L’inquinamento da plastica non è un problema che interessa soltanto gli oceani, ma un’emergenza globale sempre più preoccupante che ha spinto le Nazioni Unite a inserire la tutela dei mari tra gli obiettivi dello sviluppo sostenibile. Tutte le risorse d’acqua sono lo scrigno della nostra biodiversità, e proteggerle è necessario.
Il nostro Mare Mediterraneo è la sesta grande zona al mondo per inquinamento da plastica, e rappresenta il 95% dei rifiuti marini provenienti principalmente da Italia, Turchia, Spagna, Grecia, Egitto e Francia.
Nel 2020, oltre 2.000 persone hanno preso parte all'iniziativa sulle spiagge di tutto il Mediterraneo attraverso la venticinquesima edizione dell’iniziativa "Clean Up The Med", la campagna di sensibilizzazione Legambiente sulla riduzione dei rifiuti marini, che dal 25 al 27 settembre 2020, nonostante la pandemia, ha coinvolto associazioni, scuole, cittadini, studenti universitari, riuscendo a raccogliere circa 13 tonnellate di rifiuti e a ripulire oltre 25 km di spiagge in prossimità dei centri urbani.
Insieme a bicchieri, sacchetti, tappi, cicche di sigarette e materiali tessili, sono stati raccolti in grande quantità mascherine e guanti, i dispositivi sanitari legati alla pandemia da Coronavirus, segno che l’emergenza Covid-19 rischia di aggravare le condizioni nelle quali versano i nostri mari.
A maggior ragione, anche quest’anno, nonostante le difficoltà legate alle esigenze di distanziamento, "Clean Up The Med" ha unito le forze dei tanti che non si arrendono al sogno di un pianeta più pulito e sostenibile. L’iniziativa di volontariato ambientale è promossa nel 2021 da COMMON (Coastal Management and Monitoring Network for tackling marine litter in Mediterranean sea), il progetto europeo finanziato da Eni CBC Med che coinvolge Italia, Libano e Tunisia, con l'obiettivo di tutelare il Mediterraneo.
Hanno aderito all'iniziativa circa 100 organizzazioni provenienti da tantissimi Paesi: Italia in prima linea, ma anche Francia, Spagna, Algeria, Libano, Tunisia, Egitto, Palestina, Croazia, Cipro, Marocco, Malta, Giordania, Macedonia del Nord, Turchia, Libia, e Grecia.
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