La piaga dello spreco alimentare non riguarda soltanto la ristorazione, ma nasce già nei mercati rionali. Quotidianamente, tantissimi commercianti sono costretti a gettare, per legge, il cibo non venduto o lievemente deteriorato, seppure ancora commestibile.
L’esigenza sempre più forte di porre freno allo spreco alimentare e allo stesso tempo di aiutare chi è in difficoltà, ha spinto Rebecca Zaccarini, oggi venticinque anni, a ideare "Recup", progetto contro la dispersione di cibo. Rebecca, da sempre attenta e interessata allo spreco nel mondo dei mercati generali, ha avuto modo di approfondire questa problematica attraverso il suo Erasmus a Lille, in Francia. Lì, attorno ai mercati, ruotano tantissimi progetti sociali e solidali che contribuiscono a far mangiare migliaia di persone al giorno.
Recup opera oggi su diversi mercati milanesi, e dal 2014 unisce volontari di diversa estrazione sociale: dagli studenti ai disoccupati, passando per i pensionati e i senzatetto.
Ogni giorno, a fine mercato, l’associazione "Recup" raccoglie e seleziona, con l’aiuto dei commercianti, la frutta e la verdura rimaste invendute, lasciandole a disposizione di chi ha bisogno.
La solidarietà dei volontari lotta ogni giorno contro lo spreco alimentare, ma soprattutto a difesa della dignità di coloro che sono costretti a rovistare tra i rifiuti cercando cibo ancora fresco per sopravvivere.
Recup cresce e vive della solidarietà delle persone che non si arrendono all'indifferenza e sognano un mondo più inclusivo, dove tutti possono avere stesse opportunità e, soprattutto, cibo per nutrirsi e nutrire la società di valori sani ed etici.
Scopri l’associazione: associazionerecup.org