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Celebra e conosci il World Youth Skills Day
World Youth Skills Day
Data pubblicazione: 15 luglio 2021
Una giornata mondiale per celebrare le competenze e capacità di ragazze e ragazzi, ma anche per attirare l’attenzione sulle disparità di opportunità per le nuove generazioni.
Bandi e Opportunità - Eventi
400 milioni di minori senza futuro
Esistono storie che non si possono ignorare: quelle di milioni di bambini e bambine che non vanno a scuola, o che abbandonano gli studi già alle elementari. Nel mondo, i numeri di questo fenomeno sono impressionanti. Sono infatti 400 milioni i minori che non riescono ad avere opportunità lavorative e un’istruzione adeguata (secondo il rapporto dell’ILO - International Labour Organization).
Per far conoscere e per sensibilizzare le persone verso queste drammatiche realtà, le Nazioni Unite hanno istituito la Giornata Mondiale delle Competenze Giovanili. Una ricorrenza nella quale, in tutto il pianeta, si creano appuntamenti e progetti, e si fa informazione sul futuro e sulle opportunità per chi è più in difficoltà.
Un mondo a due velocità
Assistiamo a una crisi globale senza precedenti, e molto spesso chi paga il prezzo più caro sono proprio i più giovani. Secondo i grafici della World Bank (basati sulle statistiche dell’ILO), la percentuale di persone tra i 15 e i 24 anni che non hanno un’occupazione è del 15,3% circa del totale della forza lavoro in questa fascia d’età. Parliamo di più di 74 milioni di persone nel mondo.
Il problema della disoccupazione giovanile non raggiunge gli stessi livelli ovunque. Per esempio, il tasso negli Stati Uniti non supera il 14,90%, mentre in Sudafrica è al di sopra del 59%.
Le opportunità sono diverse in base al Paese in cui nasci e vivi, ma anche il ceto sociale della tua famiglia ha un peso sul successo che riuscirai ad avere nella vita. La pandemia da Covid 19 ha contribuito ad aumentare i problemi legati a questo fenomeno. Secondo Save the Children, “l’indice di vulnerabilità”, cioè il valore che misura il rischio sociale e di difficoltà materiali, per chi appartiene a categorie a basso o medio reddito, è aumentato. Ci sono milioni di bambini e bambine che alla fine di questa crisi potrebbero non tornare a scuola, o che avranno gravi ritardi nelle tappe della loro formazione rispetto a persone della stessa età ma con maggiori opportunità.
In Italia il quartiere in cui cresci fa la differenza
Anche in Italia ci sono delle fortissime disparità sociali, perché anche nel nostro Paese, il luogo in cui nasci e le possibilità economiche della tua famiglia possono favorire o rendere la tua vita molto più complicata. Sai che a Milano, il centro dello sviluppo economico del Paese e una delle città più ricche del mondo, ci sono bambini e bambine che non hanno la luce in casa o un tavolo sul quale fare i compiti? Ragazzini e ragazzine che vanno a scuola anche perché è a mensa che fanno l’unico pasto della giornata?
In Italia, circa il 24,7% di studenti e studentesse di 15 anni non arriva a imparare le principali nozioni di matematica, e quelle riguardanti la lettura non vengono assimilate dal 19,5%. Cosa significano questi dati? Che ci sono persone di 15 anni che non riescono a fare operazioni di calcolo semplici, non capiscono le procedure e non riescono a descrivere i fenomeni che accadono intorno a loro. Le percentuali italiane sono tra le peggiori in Europa: il Paese è al 24° posto tra i Paesi OCSE rispetto ai dati sulla povertà cognitiva (rapporto Illuminiamo il futuro 2030).
Le competenze di questi ragazzi e ragazze non sono sviluppate perché hanno minori possibilità, i genitori spesso non possono seguirli negli studi e non riescono a garantire loro attività nel dopo scuola che possano stimolare la creatività, l’impegno e lo sviluppo di nuove competenze (non solo scientifiche o letterarie, ma anche emotive).
Quasi ⅓ delle persone che non riescono a raggiungere gli obiettivi minimi di conoscenza scolastica provengono da famiglie povere e con un basso livello culturale. Il 10%, invece, è parte di un nucleo familiare con migliori possibilità economiche.
Save The Children ha condotto uno studio che mostra chiaramente come queste situazioni di difficoltà economica e sociale siano più comuni nel Sud Italia, ma non solo. Proprio per ridurre il divario e per aiutare chi ha maggiori problemi economici e familiari, sono nati numerosi progetti, come borse di studio e spazi collettivi, per cercare di compensare le disuguaglianze.
Le tue competenze contano
Ecco perché la World Youth Skills Day istituita dall’ONU è importante anche per te. Ti aiuta a riconoscere le disuguaglianze e le opportunità che vivi, sia per aiutare che per ricevere aiuto a seconda di quale sia la tua situazione.
La Giornata Mondiale delle Competenze Giovanili vuole ridurre le distanze, e creare una gioventù più consapevole e solidale, per aprire nuove prospettive future.
“In questa giornata Mondiale delle Competenze Giovanili rinnoviamo la nostra determinazione a investire di più nelle capacità e competenze dei nostri giovani. Quando lo facciamo, essi possono meglio far avanzare la missione più ampia delle Nazioni Unite per la Pace, lo Sviluppo sostenibile e i Diritti Umani per tutti.”