Secondo il Rapporto annuale ISTAT sulla lettura, i giovani sono la fascia di popolazione italiana che legge di più: il54,1% ha tra i 15 e i 17 anni, e il 56,6% tra gli 11 e i 14 anni. Le “heavy readers” per eccellenza sono le ragazze tra gli 11 e i 19 anni, di cui oltre il 60% ha letto almeno un libro nell’ultimo anno. I numeri e le percentuali salgono se si contano anche gli audiolibri, i cui trend di ascolto sono stati registrati da una ricerca NielsenIQ per Audible, nel 2021. La tendenza, già in crescita nel 2020, continua ad aumentare, conquistando 10 milioni di italiani, che ascoltano una media di 18,3 libri all’anno. Si tratta soprattutto di Millennials tra i 25 e i 34 anni, che rappresentano il 54% del totale, e di cui il 7% è composto da “heavy users”, ascoltatori e ascoltatrici seriali. Al secondo posto rientra la fascia tra i 18 e i 24 anni.
Questi dati indicano indubbiamente che la gioventù è il momento della vita in cui c’è più curiosità verso il mondo, più voglia di conoscere, capire, informarsi, crescere. Che sia per passione o per esigenze di studio, la lettura è una compagna delle tue giornate. Ma che tipo di lettore o lettrice sei? Fedele alla carta e all’ebook, amante dell’ascolto, o crossover tra un metodo e l’altro?
Libri e ebook
Se ti dedichi alla lettura in senso stretto, usando esclusivamente il suo oggetto per eccellenza, ovvero il libro, ecco le principali caratteristiche della tua preferenza:
I libri sono una certezza: fanno parte delle cose concrete, che puoi toccare con mano, siano essi fatti da pagine di carta o da fogli elettronici che reggi dallo schermo del tuo dispositivo.
La lettura di prima mano, anzi di primo occhio, ti rende protagonista della storia, e ti permette di prendere “in mano” la situazione, procedere al tuo passo, con i tuoi ritmi e i tuoi tempi.
È provato che leggere un testo scritto aiuti a sviluppare sia la memoria verbale che, soprattutto, le capacità di astrazione.
Nel caso del cartaceo, i libri non sono la soluzione più ecologica, ma puoi sopperire facilmente scegliendo una alternativa elettronica.
Audiolibri
L’innovazione sta nella tecnologia, ma se ci pensi bene, gli audiolibri non sono altro che l’evoluzione della prima forma di racconto, basata sull’oralità. Prima che imparassi a leggere ascoltavi le favole, e prima che l’umanità scoprisse la scrittura, le storie sono state raccontate, tramandate, di bocca in bocca. Se preferisci questa forma di fruizione, ecco quali sono le sue principali caratteristiche:
In un’epoca individualista come quella attuale, è importante sapere esercitare l’ascolto, e imparare a sentire le voci altrui, in tutti i sensi.
Puoi fruire storie e saggi anche se stai svolgendo altre attività: mentre guidi, cucini, corri.
Sebbene la fruizione sia soprattutto individuale, l’audiolibro si presta anche a momenti di condivisione e ascolto di gruppo.
Ascoltare storie lette da altri narratori potrebbe sottrarre in parte il tuo ruolo di fruizione attiva della storia, facendoti seguire toni e ritmi dettati da altri, e non dal tuo pensiero.
In ogni caso, che tu sia team lettura o team ascolto, una cosa è davvero importante per crescere: conoscere. E quindi, ben vengano tutti gli strumenti, nuovi e tradizionali, per imparare cose nuove.