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“L’uomo al primo posto”
Questo è l’obiettivo di The Line, l’avveniristica città che sorgerà nel bel mezzo del deserto dell’Arabia Saudita. Progettata dal team di NEOM, non avrà nulla a che vedere con le grandi metropoli che ben conosciamo.
E c’è tanta Italia nel team che renderà concreta questa visione. Giovanna Carnevali, architetto con esperienza pluriennale e una carriera a livello internazionale, ricopre infatti il ruolo di Direttrice Esecutiva dell’urbanistica.
La costruzione della città, in programma entro il 2025, ospiterà 9 milioni di persone.
Ha l’ambizione di diventare la migliore area vivibile dell'intero pianeta, vincendo le sfide che l’umanità sta affrontando nella vita urbana attuale, in una regione del globo quasi disabitata e caratterizzata da temperature estreme.
Una rivoluzione nel sistema urbanistico?
Ubicata nella zona nord ovest del Paese, con i suoi 170 chilometri di lunghezza partirà dal Golfo di Aqaba per poi toccare il Mar Rosso e proseguire attraverso zone montuose fino a raggiungere l’Upper Valley.
Una linea retta incredibilmente lunga e alta 200 metri, caratterizzata da due muri a specchio che - secondo quanto dichiarato dai progettisti - consentirà una perfetta regolazione della temperatura.
La parte abitabile sarà quella in superficie, ricca di vegetazione, mentre al di sotto correrà una linea ferroviaria ad alta velocità in grado di collegare le due estremità della città in soli 20 minuti.
Niente strade, niente automobili, incidenti o inquinamento. Ognuno potrà raggiungere tutto ciò che gli serve per vivere in soli cinque minuti a piedi oppure spostarsi rapidamente con la metro.
L’impiego di un mezzo di trasporto sostenibile e l’azzeramento dei tempi di attesa incrementerà notevolmente la qualità della vita degli abitanti che avranno più tempo libero da dedicare allo svago e allo sport, riducendo le spese per gli spostamenti e guadagnando in salute.
Il team di esperti che sta lavorando a The Line la definisce una “città-giardino verticale”, in cui ogni cittadino avrà a disposizione una natura pressoché incontaminata a soli due minuti da casa.
Logistica avanzata, pianificazione tecnologica e costruzione modulare consentiranno tutto questo, creando un luogo fertile per vivere pienamente la propria vita, creare lavoro e sviluppare nuove opportunità di business.
Al contempo, non mancano dubbi sulla fattibilità del progetto, sui costi nascosti che potrebbero derivarne e sul fatto che questo modello di vita urbana sia realmente in grado di rendere felici i suoi abitanti.
È una possibile realtà o mera fantasia? Lo scopriremo tra pochi anni.
Se quest’idea ti ha incuriosito, dai un’occhiata alle immagini di presentazione mentre attendiamo di saperne di più sulla realizzazione.
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