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Educazione finanziaria? Non risparmiarti!
Educazione finanziaria? Non risparmiarti!
Data pubblicazione: 13 gennaio 2022
Sai cos’è un rendiconto? E come funziona la Banca d'Italia? Nel Paese, le competenze finanziarie di giovani e adulti sono piuttosto scarse. Cosa puoi fare per avere un rapporto più consapevole con i tuoi risparmi?
Studio e Formazione
Tanti risparmi, ma poche conoscenze
“Gli uomini non riescono a capire quale gran rendita costituisca il risparmio.”
In Italia, in fatto di risparmio ed educazione finanziaria, si vive un paradosso. Da un lato, questo è un Paese di grandi risparmiatori, tanto che sui conti correnti degli italiani a gennaio del 2021 si contavano 1.167 miliardi di euro. Dall’altro lato, nelle classifiche internazionali sulle conoscenze in economia e finanza, l’Italia è al 63esimo posto, e solo il 37% degli adulti possiede delle competenze ritenute adeguate. Spesso non si sa come spiegare cosa sia l’inflazione o quali siano i rendimenti, e anche termini come capitalizzazione o rendiconto mandano i più in confusione.
I risparmi dei giovani
.E tu, conosci il significato di questi termini? Sapresti come chiedere un prestito? Riusciresti a capire se le condizioni che ti vengono proposte sono favorevoli?
Secondo l’ultima indagine PISA (Programme for International Student Assessment dell’OCSE), basata sui dati 2018, le competenze finanziarie dei 15enni in Italia sono al di sotto di quelle dei loro coetanei in molti Paesi OCSE. L’Italia si è posizionata al 13esimo posto su 20 nazioni esaminate in questo report sull’alfabetizzazione finanziaria tra gli studenti delle scuole secondarie. Il punteggio ottenuto è stato di 476, contro una media di 505.
Uno dei problemi evidenziati da questa ricerca è che i giovani in Italia non hanno interesse a parlare di denaro. In generale, nei 37 Stati membri dell’OCSE, il 51,5% dei giovani è attento al risparmio e alle sue esperienze finanziarie, mentre nel nostro Paese la percentuale è del 36,1%.
Economia e gender gap
Quando si tratta di competenze finanziarie, purtroppo si fanno i conti anche con gender gap e disparità sociali. Il report infatti evidenzia come tra ragazzi e ragazze le conoscenze sul tema siano padroneggiate meglio dagli uomini, che nei test hanno ottenuto un punto del 15% più alto rispetto alle coetanee (la media OCSE segnala invece solo un 2% di differenza tra ragazzi e ragazze).
Per quanto riguarda invece il peso delle differenze sociali ed economiche, in Italia la differenza di competenze è stata del 7,9% in favore dei soggetti che vivono in quartieri e città più ricchi.
Un dato che chiarisce meglio questo aspetto si trova anche nell’ultimo report della Banca d’Italia sull’alfabetizzazione finanziaria (dati aggiornati a dicembre 2020). Questa ricerca allarga il campo e considera le competenze finanziarie degli adulti. Se si analizzano il livello di istruzione, il genere, l’età e il luogo in cui vivono gli intervistati, si può capire come questi fattori garantiscano a chi ha maggiori possibilità un vantaggio rispetto agli altri. Ecco una sintesi dei dati:
chi ha una laurea possiede maggiori conoscenze in ambito economico e finanziario
gli under 35 hanno una alfabetizzazione finanziaria inferiore rispetto a chi ha tra i 35 e i 44 anni
le donne sono meno istruite finanziariamente rispetto agli uomini
c’è un forte divario di conoscenze tra i residenti del Nord Italia e quelli del Mezzogiorno.
La paghetta come metodo educativo
La società AstraRicerche ha curato per Flowe un Osservatorio sulle Giovani generazioni e sul rapporto dei giovani con il denaro e le tecnologie. Questo studio mostra come già a circa sette anni e mezzo un bambino o una bambina sia in grado di utilizzare un tablet per fare acquisti online. E nel 33,5% dei casi fa anche spese in totale autonomia. Nella fascia di età compresa tra i 16 e i 18 anni, la percentuale di coloro che frequentano siti di e-commerce sale fino al 76%.
Ma chi si occupa dell'educazione finanziaria dei più giovani? Se è vero che la gestione del denaro è una prerogativa dei genitori, quasi la totalità delle famiglie (il 92% degli intervistati) pensa che si debbano formare anche i giovani nella gestione dei risparmi sin da quando sono molto piccoli. E tra le soluzioni adottate ci sono la paghetta o delle altre forme di simulazione che ti aiutano a risparmiare, dandoti degli obiettivi (il 66,8% dei casi). Un’altra opzione adottata da molti sono dei piccoli premi concessi quando rispetti le regole o quando ottieni un buon risultato a scuola (65,8%).
Fai un test
Metti alla prova le tue competenze finanziarie con il test del sito Economia per tutti di Banca d’Italia. Sul sito troverai anche tante informazioni e tutorial su risparmio e investimenti che ti aiuteranno a costruire il tuo futuro.
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