Donne e scienza
Nel 1776, Laura Bassi ottiene la cattedra di Fisica sperimentale presso l’Istituto delle Scienze di Bologna: è stata la prima donna al mondo a ricoprire un incarico del genere. La strada che l’ha portata a ricoprire quella posizione è stata molto lunga e complessa, ed è partita nel 1731, quando la donna riesce a laurearsi, anche grazie all’intercessione del cardinale Prospero Lambertini.
245 anni dopo, le donne costituiscono solo il 38,4% del corpo accademico in Italia (dati Cineca, servizio Mur che aggrega i dati delle università pubbliche e private). In particolare, la percentuale di donne che nel 2019 occupava un posto come ordinaria in ingegneria industriale era del 12%, e quella delle professoresse di scienze fisiche del 14%.
La borsa per diventare scienziata
Il mondo STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) vede ancora una percentuale di presenza femminile piuttosto bassa. Per invertire questa tendenza, le università e le scuole stanno adottando diverse iniziative.
Al Politecnico di Milano torna il progetto Girls@Polimi: quindici borse di studio per giovani studentesse che si iscrivono a uno di questi corsi laurea:
Per il 2022/2023, il valore di ogni borsa di studio è fissato a 8mila euro annuali. Le studentesse che otterranno l’agevolazione, inoltre, non dovranno pagare le tasse universitarie.
Il progetto è possibile grazie al sostegno economico di nove aziende: Gruppo Autostrade per l’Italia, Bain & Company Italy, Banco BPM, Eurofins Foundation, Fastweb, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Gruppo Nestlé in Italia, NHOA.
I requisiti per fare domanda, entro le 12:00 del 20 luglio 2022, sono:
avere un diploma conseguito nel 2022
avere la residenza in Italia
superare il Test Online per il PoliMi o un test equivalente
immatricolarsi ai corsi del PoliMi per il 2022/2023.
Il programma per incentivare l’ingresso delle ragazze nei corsi di laurea scientifici è stato creato come parte della strategia del Polimi, il POP Pari Opportunità Politecniche, per creare un ambiente che rispetti le identità di genere e promuovere le carriere universitarie.
Scarica il bando completo.