Il nuovo Piano Giovani

Il futuro dei giovani

Di cosa hai bisogno per essere felice? Un lavoro? La tua indipendenza? Un’opportunità per crescere o per inseguire il tuo sogno? L’Osservatorio dell’Istituto Toniolo, in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano e con l’Ipsos, ogni anno sviluppa un Rapporto Giovani cercando di capire quali siano le condizioni in cui vivi, lavori e studi, e cosa vorresti per il tuo futuro.

La crisi sanitaria ha avuto un impatto sulla tua vita e su come progetti i prossimi passi da affrontare. Questo è quanto emerge dall’ultima analisi dell’Osservatorio Giovani. I dati raccolti per lo studio risalgono al novembre 2020, e mostrano come l’incertezza nel mondo del lavoro e i problemi economici nati con la pandemia abbiano reso meno ottimisti i giovani verso il futuro.

Tra le persone intervistate, un buon 35% ha deciso di rimanere a vivere a casa dei genitori perché non potrebbe affrontare le spese, e un’altra bella fetta (24,9%) non se la sente di trasferirsi dal nido familiare perché è in cerca di occupazione o ha un lavoro precario.

I NEET, ovvero coloro che non studiano, non lavorano e non sono iscritti a corsi di formazione e hanno tra i 15 e i 29 anni, in Italia sono 2,1 milioni. La percentuale ha raggiunto il 23,3% del totale, un dato di 10 punti più alto rispetto alla media dei Paesi Ue, che è del 13,7%. Tra il 2019 e il 2020, i NEET italiani sono aumentati di 97 mila unità.

Come si può aiutare una generazione che sente di partire in salita e che a causa della pandemia deve affrontare difficoltà enormi? Il Governo ha risposto con alcune misure pensate appositamente per i giovani nella nuova Manovra di bilancio. Il Piano Giovani ha previsto il rinnovo e il potenziamento del bonus affitti per gli under 31, i mutui prima casa agevolati per chi ha meno di 36 anni, e un Fondo sociale per l’occupazione e la formazione rinforzato. Ma non solo.

Bonus affitti

Se hai tra i 20 e i 31 anni, e il tuo reddito non supera i 15.493,71 euro, potrai richiedere una detrazione sull’affitto per la tua stanza o per il tuo appartamento. In precedenza, potevi accedere a questa agevolazione solo fino a 30 anni. Con la nuova formula, questa agevolazione avrà una durata pari ai primi quattro anni del contratto d’affitto.

A ogni persona che fa domanda per il bonus spetta il 20% di detrazione Irpef fino a un massimo di 2.000 euro di riduzione, e con un contributo minimo di 991,60 euro.

La tua prima casa

Con la Legge di Bilancio 2022 è poi arrivata anche la proroga per chiedere un supporto per acquistare la tua prima casa se hai meno di 36 anni. Con la nuova manovra avrai tempo fino al 31 dicembre 2022 per fare la tua richiesta di mutuo agevolato. Per rendere possibile questa iniziativa, il Governo ha stanziato altri 242 milioni sul Fondo di garanzia per la prima casa.

L’agevolazione consiste nella possibilità di ottenere la garanzia statale per l’80% dell’importo dell’immobile che vuoi acquistare, fino a un massimo di 250mila euro.

Puoi presentare domanda alla Consap se hai meno di 36 anni e un ISEE inferiore a 40mila euro annui. Scopri maggiori dettagli sull’acquisto agevolato della tua prima casa.

Il lavoro

Come racconta il Rapporto Giovani, se trovare il modo di uscire dalla casa dei genitori è un problema per le nuove generazioni, la vera preoccupazione è il mondo del lavoro.

Per i prossimi due anni è stato previsto un rifinanziamento del Fondo sociale per l’occupazione e la formazione. Nel 2022, il rinforzo per questo strumento sarà di 321,4 milioni di euro, e altri 300 milioni di euro arriveranno nel 2023.

La distribuzione delle risorse vede 50 milioni l’anno per migliorare e potenziare i percorsi di apprendistato e l’alternanza scuola-lavoro. Due strumenti che permettono ai giovani di iniziare un percorso professionalizzante e di ottenere dei certificati di specializzazione tecnica.

Con la Legge di Bilancio è anche stato creato un Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria, del valore di 90 milioni di euro per il 2022 e di 140 milioni di euro per il 2023. Questo strumento avrà come scopo quello di incentivare gli investimenti delle imprese editoriali che punteranno all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale, e di agevolare l’ingresso di giovani professionisti e professioniste nel campo dei nuovi media.

In manovra sono anche stati previsti degli sgravi contributivi per agevolare giovani e donne nel mondo dell’occupazione. Per le madri lavoratrici dipendenti è stata stabilita una riduzione del 50% dei contributi previdenziali. La misura avrà una durata massima di un anno, e potrà essere richiesta per le lavoratrici di rientro dal congedo obbligatorio di maternità.

Per le imprese e i datori di lavoro che diano occupazione a giovani lavoratori e lavoratrici è inoltre previsto uno sgravio contributivo del 100%. Possono ottenere questa agevolazione le aziende che hanno almeno nove assunte e che nel 2022 attivano dei contratti di apprendistato di primo livello. Questo esonero potrà essere attivato per i primi tre anni di contratto.

Bonus cultura e iniziative sportive

La Legge di Bilancio ha anche reso permanente il Bonus Cultura 2022: questo contributo, chiamato anche 18App, concede 500 euro a ogni persona nell’anno in cui raggiunge la maggiore età. Il bonus può essere speso per comprare biglietti per mostre e concerti, acquistare libri e abbonamenti, iscriversi a corsi di lingua e molto altro.

Richiedendo il bonus, riceverai una carta elettronica per i tuoi acquisti. Per ottenere il contributo, dovrai registrarti sulla piattaforma 18app. Clicca qui per scoprire tutti i dettagli sul tuo credito.

Come nuovo contributo per incentivare le attività sportive giovanile, con la Manovra del 2022 è stato approvato lo stanziamento di 600mila euro per organizzare e promuovere il Giro d’Italia Giovani Under 23.

Giovani e sociale

Se la tua vita lavorativa e il futuro professionale sono importanti, lo è anche costruire nuove opportunità per favorire la partecipazione attiva dei giovani alla vita delle comunità. Nella manovra 2022 è infatti prevista una spesa di cinque milioni di euro per le celebrazioni dell’Anno europeo dei Giovanie per iniziative giovanili.

Ci sono anche quattro milioni di euro, tra il 2022 e il 2023, per progetti per la prevenzione e il contrasto delle dipendenze tra le giovani generazioni.

Nei prossimi mesi verranno lanciati molti altri progetti per i giovani. Resta in aggiornamento su GIOVANI2030 per scoprire tutte le opportunità in anteprima.