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Incentivi per le neomamme: tutto quello che c’è da sapere
Incentivi per le neomamme: tutto quello che c’è da sapere
Data pubblicazione: 11 ottobre 2021
Sei giovane, sei incinta e… in ansia, alla costante ricerca di informazioni, tra app gravidanza e articoli di neomamme. Ma oltre ai consigli su parto e puerperio, è importante che tu sappia a quali incentivi e agevolazioni hai diritto. Scopri qui cosa puoi richiedere.
Agevolazioni e Incentivi
Mettere al mondo un figlio è un’esperienza unica e fortissima, e il percorso che ti porta a diventare madre è fatto di cambiamenti, fisici e non. La maternità inizia dalla gravidanza, e tu stai acquisendo nuova consapevolezza sul tuo corpo e su ciò che sei in grado di fare.
Parliamoci chiaro: avere dei figli è un atto d’amore, ma anche di coraggio. E in questo momento storico, testimonia grande fiducia e resilienza. Inoltre, se sei una giovane lavoratrice, puoi avere affrontato una scelta difficile: quella tra carriera e famiglia.
Essere incinta porta con sé molte domande riguardanti il proprio futuro, anche a livello economico. Perciò, è importante che tu conosca sia i tuoi diritti di lavoratrice, che gli incentivi messi a tua disposizione dallo Stato e dal tuo Comune di residenza.
I tuoi diritti sul lavoro
Se sei cittadina italiana o straniera con regolare permesso, e sei una lavoratrice, hai diritto a un congedo di maternità obbligatoria della durata di cinque mesi, di cui puoi scegliere la ripartizione tra:
due mesi prima del parto e tre mesi di puerperio
un mese prima del parto e quattro mesi di puerperio
cinque mesi di puerperio.
Riceverai un contributo pari all’80% della busta paga precedente l’inizio del congedo, anticipato dalla tua azienda, che verrà poi rimborsata dall’INPS in forma di sgravi contributivi.
Nel caso in cui tu faccia parte di una delle seguenti categorie
lavoratrice stagionale
lavoratrice agricola
lavoratrice dello spettacolo saltuaria o a termine
addetta a servizi domestici e familiari
lavoratrice disoccupata o sospesa.
sarà l’INPS a garantire un rimborso diretto.
In particolare, se sei disoccupata o lavori come casalinga, entro sei mesi dal parto puoi fare richiesta del “bonus mamme disoccupate” al tuo Comune di residenza. Riceverai dall’INPS un assegno unico del valore di circa 1.700 euro. Ricorda che puoi accedere a questo servizio se:
non stai utilizzando altre forme di corrispettivi per la maternità
hai un ISEE inferiore a 17.000 euro. Scopri come calcolarlo.
Oltre alla maternità obbligatoria, tra i tuoi diritti sul lavoro esistono anche la maternità anticipata e facoltativa.
La maternità anticipata viene disposta dal medico o dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro nei casi di gravidanza a rischio, e non ha limiti riguardanti l’inizio del tuo esonero dal lavoro. Viene retribuito con le stesse modalità della gravidanza obbligatoria.
La maternità facoltativa, conosciuta anche come congedo parentale, prevede che tu abbia diritto a 180 giorni di congedo dal lavoro, che puoi richiedere o meno fino al compimento del 12esimo anno di tuo figlio o tua figlia. Puoi chiedere la maternità facoltativa tutta insieme, o dividerla per mesi, o persino usufruendo di volta in volta di giorni o ore che ti spettano obbligatoriamente. Il congedo parentale prevede una retribuzione di circa il 30% dello stipendio basandosi sulla tua ultima busta paga, e può essere richiesto anche dal padre.
Ricorda che nel caso di gemelli, il congedo obbligatorio resta lo stesso, ma quello facoltativo si moltiplica per ogni nato.
Bonus mamma domani
Se hai già compiuto il settimo mese di gravidanza, ti spetta il bonus mamma domani dell’INPS, che riceverai in una soluzione unica di 800 euro, indipendentemente dal tuo reddito.
Per richiedere il bonus, dovrai entrare su MyINPS, dunque su Prestazioni e Servizi, e cercare il servizio di domande per “mamma domani”. Compila tutti i dati, e attendi l’erogazione. Puoi richiedere questo bonus una sola volta, e hai tempo fino a un anno dalla nascita.
Bonus bebè
Puoi ottenere il bonus bebè, detto anche “assegno di natalità”, facendo domanda all’INPS entro 90 giorni dalla nascita. Riceverai un assegno mensile per 12 mesi.
Ricorda che se tu e il tuo nucleo familiare avete un ISEE inferiore a 7.000 euro, riceverete un compenso di circa 1.900 euro annui, mentre per redditi superiori a 40.000 l’importo totale sarà di circa 960 euro. Infine, per ogni nuovo nato esiste una maggiorazione.
Bonus Asilo Nido
Quando dovrai lavorare, o studiare, o se comunque deciderai di iscrivere tuo figlio o tua figlia all’asilo, puoi inoltre richiedere all’INPS il bonus nido, un contributo per il pagamento delle rette mensili. Se il tuo ISEE non supera i 25.000 euro, avrai diritto fino alla quota massima annuale di 3.000 euro, mentre se va oltre i 40.000 euro, la rata che ti spetta può arrivare fino ai 1.500 euro annui.
Ricorda, giovane mamma di domani: goditi questa immensa esperienza della vita, fai valere i tuoi diritti e ottieni i compensi che ti spettano. E… congratulazioni!
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