Lorenzo Natali, ex vicepresidente della Commissione europea che durante il suo mandato ha contribuito in maniera significativa alla promozione delle politiche europee di sviluppo e grande difensore della libertà di espressione, della democrazia e dei diritti umani: è dedicato a lui il “Lorenzo Natali Prize”, che dal 1992 offre un riconoscimento ai giornalisti provenienti da tutto il mondo che dedicano la loro attenzione alle sfide globali più pressanti del momento.
Se hai pubblicato un articolo o un servizio su una delle tematiche oggetto del concorso - nel periodo compreso fra il 10 marzo 2022 e il 9 marzo 2023 -, ha tempo fino al 28 aprile per partecipare. Se invece sei semplicemente interessata o interessato alle sfide che il nostro pianeta deve affrontare quotidianamente, segui la manifestazione per scoprire uno dei riconoscimenti più importanti in ambito europeo.
Le categorie, le tematiche e i premi
Sono tre le categorie in gara per il “Lorenzo Natali Prize”, giunto alla 31/a edizione:
- il Premio internazionale, al quale possono concorrere lavori giornalistici pubblicati su media che hanno sede in uno dei paesi partner dell'Ue
- il Premio Europa, al quale possono concorrere lavori giornalistici pubblicati su media che hanno sede in uno dei paesi dell'Ue
- il Premio per il miglior giornalista emergente, al quale possono concorrere lavori di giornalisti under 30 pubblicati in un media che ha sede nell’Ue o in uno dei paesi partner dell'Ue.
Possono concorrere articoli in forma scritta (stampati o online), audiovisivi e servizi multimediali (come reportage fotografici, articoli interattivi con grafici, infografiche...). Gli articoli/servizi devono essere stati pubblicati/trasmessi su media riconosciuti e scritti/realizzati da giornalisti; devono inoltre essere liberamente accessibili tramite un collegamento online (non riservati). Articoli e servizi possono essere scritti/realizzati in qualsiasi lingua dell’Unione: se quella di origine è diversa da inglese, francese, portoghese, spagnolo, o tedesco è necessario allegare la traduzione in una di queste lingue (e sarà quest’ultima a essere giudicata ai fini della premiazione). I testi scritti devono avere una lunghezza massima di 2.300 parole, i lavori audiovisivi, una durata non superiore a 30 minuti.
Articoli e servizi radio/tv devono affrontare una delle seguenti tematiche:
• disuguaglianze
• eliminazione della povertà
• sviluppo sostenibile
• ambiente, biodiversità, azione per il clima
• digitale (gap, connettività, e-governance, imprenditorialità)
• lavoro e occupazione
• istruzione e sviluppo delle competenze
• migrazione
• assistenza sanitaria (accesso, assistenza)
• pace, democrazia e diritti umani.
I vincitori riceveranno ciascuno 10.000 euro; al vincitore della categoria Miglior giornalista emergente verrà inoltre offerta l'opportunità di un'esperienza lavorativa con un media partner del premio. Candidati sulla pagina dedicata o continua a seguire tutti gli aggiornamenti sul portale G2030 e i suoi canali social!
