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Metti le radici alla tua impresa agricola
Metti le radici alla tua impresa agricola
Data pubblicazione: 15 ottobre 2021
Hai una piccola agri-colonia, produci grano, oppure hai avviato un’azienda di conserve nelle Marche? Se hai almeno 18 anni, fino al 21 dicembre puoi richiedere il contributo per l’insediamento dei giovani agricoltori.
Bandi e Opportunità - Agevolazioni e Incentivi
Ritorno alla terra
Luca ha deciso di dedicarsi alla coltivazione della visciola in provincia di Pesaro Urbino, mentre Martina ha puntato sulle giuggiole (che le hanno fatto vincere l’Oscar Green). Matteo ha realizzato una cooperativa sociale e un orto solidale per chi vuole lavorare in modo dignitoso a Jesi, in provincia di Ancona. Sono alcune storie di giovani donne e uomini che hanno scelto le Marche per avviare le loro attività agricole o d’allevamento. In alcuni casi è stato un ritorno alle origini; in altri una rivoluzione nello stile di vita. Se navighi online puoi trovare i racconti di molte esperienze di persone che hanno deciso di abbandonare le grandi città per dedicarsi alla terra.
Scendono in campo gli incentivi
Se anche tu hai scelto di darti all’agricoltura o all’allevamento lavorando nelle Marche, puoi accedere a un contributo regionale fino a 50.000 euro e a una consulenza gratuita con rendicontazione finale.
La Regione Marche ha infatti pubblicato il “bando per l’avviamento di imprese di giovani agricoltori 2021”, facente parte del Programma di sviluppo rurale. Il contributo, per uno stanziamento totale di 30 milioni, è dedicato ai giovani che rispondono a questo profilo:
età tra 18 e 40 anni
cittadinanza UE
ruolo di capo aziendale da almeno due anni
esperienza in qualità di operai, braccianti o aiutanti agricoli per 24 mesi
diploma di scuola superiore in istituto agrario o professionale con indirizzo compatibile o Laurea in Agraria, Scienze Agrarie o simili
frequenza dei corsi di formazione gratuiti collegati al Programma di sviluppo regionale (almeno 100 ore).
Se non hai cittadinanza comunitaria potrai presentare la tua domanda con il permesso di soggiorno, ma il documento deve avere una durata conciliabile con l’impegno di amministrazione dell’azienda agricola. I fondi sono infatti destinati a giovani che si propongono di mantenere attiva la società per almeno gli otto anni successivi allo stanziamento degli incentivi del bando.
Per quanto riguarda le competenze agricole, se non hai ancora raggiunto gli obiettivi richiesti, avrai 36 mesi per poter completare la tua formazione.
Quali aziende possono partecipare
Per poter presentare la domanda di partecipazione al bando, la tua impresa deve essere stata iscritta alRegistro Imprese nella sezione speciale “imprese agricole” o “piccoli imprenditori individuali – coltivatori diretti”. Devi inoltre avere aperto il fascicolo aziendale all’Anagrafe Aziende Agricole. Sono anche stati posti dei precisi indicatori sulla produzione legati alle diverse zone rurali in cui si trova l’attività agricola:
dai 12.000 euro in su per imprese in aree C3 e D (sono zone con vincoli naturali e comunità montane)
dai 16.000 euro in su per le aziende attive in zone rurali o urbane.
Non possono prendere parte al bando le imprese in situazioni di difficoltà economica o con una produzione superiore ai 200.000 euro. Non è possibile accedere ai fondi del Programma di sviluppo rurale se hai creato la tua azienda staccandola dall’impresa di famiglia.
Quest’ultimo vincolo serve per essere certi di destinare i fondi a nuove attività del territorio e a nuovi lavoratori e lavoratrici. Per lo stesso motivo, nel bando viene specificato che chi detiene il ruolo di amministratore non deve avere già ricoperto la stessa posizione in precedenza.
Cosa vuoi realizzare in tre anni?
Insieme agli altri documenti, per poter avere accesso ai fondi dovrai anche proporre un piano di sviluppo aziendale (PSA) per la tua impresa. Il PSA deve descrivere l’attività dell’impresa e i progetti di sviluppo per i tre anni successivi (investimenti, piani di assunzione, ecc..).
Nello schema che preparerai dovrai indicare gli obiettivi minimi, spiegando come intendi raggiungerli. Se vuoi fare domanda anche per altre agevolazioni imprenditoriali nelle Marche, dovrai segnalarlo nella domanda.
Il piano dovrà essere messo in atto al massimo entro nove mesi dal momento in cui ricevi il contributo.
I fondi che potrai ricevere cambiano a seconda della zona in cui si di trova la tua impresa agricola. Potrai ricevere:
50.000 euro se il terreno è in area C3 o in zona D
35.0000 euro nelle altre aree.
Invia la domanda
Puoi presentare la tua domanda fino alle 13 del 21 dicembre 2021. Dovrai inviarla esclusivamente tramite la piattaforma SIAR. Puoi scaricare il bando completo dal sito Regione Marche.
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