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Sviluppo sostenibile? La ricerca è presente
Sviluppo sostenibile? La ricerca è presente
Data pubblicazione: 17 dicembre 2021
Hai la curiosità di capire come sarà possibile costruire società più eque, solidali e sostenibili? Il 17 dicembre potrai conoscere i progetti dei ricercatori e delle ricercatrici del primo Dottorato Nazionale in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico. Un progetto nato per poter affrontare i 17 obiettivi di sviluppo proposti dell’Agenda ONU 2030
Studio e Formazione - Eventi

Un dottorato per progettare il futuro
Creare innovazioni che consentano di sviluppare nuovi sistemi di trasporto meno inquinanti, oppure pensare a nuovi sistemi economici che possano aumentare l’occupazione, ma anche ridurre le forme di sfruttamento dei lavoratori. I temi da affrontare per raggiungere tutti e 17 gli obiettivi dell’Agenda 2030 per un futuro più sostenibile spaziano dalle nuove tecnologie, all’ingegneria, all’economia, fino alla medicina, all’agricoltura e persino alla matematica e alla filosofia.
Da quest’anno in Italia è nato il primo progetto di Dottorato Nazionale in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico, un programma unico che coinvolge 30 università su tutto il territorio nazionale e che ha come ateneo di riferimento la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia.
Il percorso durerà tre anni e sono previsti sei ambiti di studio. Sono già state finanziate - dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e dai 30 istituti - ben 105 borse di studio per garantire a dottori e dottoresse di condurre le loro ricerche per realizzare la transizione digitale e sostenibile nel Paese.
Disegnare lo sviluppo sostenibile, dall’economia ai diritti umani
Saranno giovani dottorandi e dottorande a ridisegnare la società e a proporre nuove strade per affrontare i tanti problemi che si frappongono tra noi e lo sviluppo sostenibile ed equo voluto e supportato dall’ONU.
Dal cambiamento climatico ai processi di sviluppo e produzione, dai temi legati alla crescita economica all’annullamento delle disparità sociali e di istruzione, ognuno di questi argomenti dovrà trovare nuove risposte. Uno degli aspetti più importanti delle ricerche di dottorato accolte nel programma nazionale riguarda le strette relazioni e interconnessioni tra progresso tecnologico e disponibilità delle risorse naturali, ma anche tra le migrazioni, i diritti umani, il benessere e la qualità della vita.
I sei curricula di ricerca sono:
Sistemi della Terra e Ambiente
Rischio e impatti socio economici
Tecnologia e territorio
Teorie, istituzioni e culture della transizione ecologica
Agricoltura e silvicoltura
Salute ed ecosistema.
Il Dottorato Nazionale è frutto di una collaborazione tra la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, il Centro per gli studi per il cambiamento climatico e le azioni sostenibili della Federazione delle Scuole Universitarie Superiori (IUSS Pavia, Sant’Anna di Pisa e Normale di Pisa), la Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile (RUS), e dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS). L'obiettivo di questa iniziativa è di orientare l’attività di ricerca verso le grandi sfide che l’umanità dovrà affrontare.
L’appuntamento con i dottorandi
Il 17 dicembre, nella Sala Capitolare nel Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva, saranno presentati i progetti di dottorato di tutti gli studenti e le studentesse del programma Teorie, istituzioni e culture della transizione ecologica della Scuola di Dottorato Nazionale in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico.
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