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“Uccidete me, ma l'idea che è in me non la ucciderete mai.
”
Filippo Turati, politico e giornalista
La frase più celebre associata a Giacomo Matteotti è tratta dal discorso che Filippo Turati ha tenuto il 27 giugno 1924 per ricordare il politico e amico assassinato.
Il 30 maggio, Matteotti, deputato e segretario del Partito socialista unitario, aveva parlato alla Camera denunciando Mussolini, i brogli elettorali e la corruzione fascista. Il 10 giugno, un gruppo di camicie nere lo rapì mentre si stava recando alla biblioteca della Camera percorrendo il lungotevere, e lo uccise. Il corpo fu ritrovato solo due mesi più tardi nelle campagne di Riano.
Il discorso del 30 maggio alla Camera rappresenta ancora oggi un richiamo ai valori della democrazia e della partecipazione collettiva alla vita politica.
Matteotti sapeva di mettere in pericolo la propria vita pronunciando il suo famoso discorso e chiedendo conto delle tangenti e dei casi di corruzione dei fascisti e di Mussolini, ma lo fece comunque. Questo è uno dei più grandi esempi di cittadinanza e patriottismo del nostro Paese.
Disegna, scrivi e racconta Giacomo Matteotti
Se frequenti le scuole superiori, puoi partecipare al concorso “Matteotti per le scuole” della Fondazione Giacomo Matteotti - ETS e della Fondazione di Studi Storici Filippo Turati Onlus.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di mantenere vivo l’insegnamento del deputato socialista. Per poter partecipare, dovrai scrivere un testo, realizzare un video o un servizio radiofonico o un’opera visiva sul tema: “Giacomo Matteotti: la dignità della persona, la partecipazione e l’inclusione sociale”.
Ormai arrivato alla sua sesta edizione, il concorso rappresenta un’occasione per spingere i giovani come te a conoscere meglio un grande personaggio italiano, le sue idee e anche la Costituzione e le istituzioni. La storia di Matteotti è quella di un uomo che credeva nella politica, nella partecipazione attiva delle persone alla vita pubblica del Paese e nel rispetto dei valori sui quali era stata costruita la società civile.
“Matteotti per le scuole” è un modo per permetterti di costruire un’idea e di avvicinarti alla democrazia e alle sue istituzioni attraverso la conoscenza dei grandi ideali di democrazia. Puoi partecipare sia individualmente che in gruppo, o con la tua classe.
Come partecipare
Una volta creato il tuo prodotto creativo su“Giacomo Matteotti: la dignità della persona, la partecipazione e l’inclusione sociale”,dovrai presentare al Dirigente scolastico del tuo istituto il materiale per partecipare al bando. A quel punto, sarà la stessa dirigenza a doverlo inviare entro il 29 ottobre 2021 all’indirizzo email del concorso, indicando come oggetto “Concorso Matteotti per le scuole - a.s. 2021/2022” e compilando la scheda di presentazione di ogni lavoro (la trovi sul sito del MIUR).
Ecco quali sono le caratteristiche dei diversi documenti con i quali potrai partecipare:
articolo o testo web di non più di 5.000 battute
foto o opera grafica con didascalia (non più di 20 battute)
servizio radiofonico o audio video entro i tre minuti.
Se vuoi conoscere meglio la storia e le idee di Giacomo Matteotti puoi fare ricerche tramite gli archivi della Fondazione Matteotti o dell’istituto di studi storici Turati. Se ti iscrivi a questo concorso, potrai anche richiedere di partecipare ai webinair realizzati dai due centri per le scuole, e potrai farti inviare il testo “Matteotti 90 nelle scuole, I giovani e la lezione civile, morale e politica di un martire per la democrazia”.