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“Per ogni persona che sia mai stata in un campo di concentramento, ogni lager che esista in qualche parte della terra è una ferita che brucia: se penso a un uomo che giace sul suo tavolaccio in un lager sovietico, egli è in quel momento mio compagno di prigionia, e tutto quello che gli fanno, lo fanno a me.”
Simon Wiesenthal
Sono le parole dell’architetto ebreo polacco Simon Wiesenthal, anche noto come il cacciatore di nazisti. L’uomo, deportato nel campo di concentramento di Mauthausen a 33 anni, una volta finita la guerra ha aperto unCentro ebraico di documentazione sulle persecuzioni subite dagli ebrei durante il nazismo. Lui e i suoi collaboratori hanno rintracciato centinaia e centinaia di criminali di guerra, tra cui Adolf Eichmann, in Argentina, nel 1960.
Ricordare perché non accada più
Per ricordare i milioni di morti nei campi di concentramento nazisti e le immani sofferenze subite da ebrei, rom, sinti, camminanti, disabili e omosessuali, il 27 gennaio si celebra la Giornata Internazionale della Memoria.
Gli eventi del 27 gennaio 2022
Come ogni anno, l’Ufficio del Consiglio d’Europa di Venezia ha organizzato oltre sessanta tra proiezioni, mostre ed eventi commemorativi.
Nelle principali città italiane, inoltre, si procederà alla posa di diverse pietre d'inciampo: si tratta di blocchetti dorati collocati all'interno delle strade italiane (ma anche europee), installate nei pressi delle abitazioni degli ebrei deportati o dei rifugi in cui questi sono stati rintracciati dai nazisti. Sono nate da un’idea dell'artista tedesco Gunter Demnig, e riportano il nome della persona deportata, il suo anno di nascita, con la data ed eventuale luogo di deportazione, oltre alla data di morte. A Torino, dove sono state installate sei nuove pietre, sul portale del Polo del ‘900 puoi conoscere tutti gli appuntamenti organizzati per la commemorazione del 2022.
A Milano, il 23 gennaio i giovani musicisti e le musiciste del Conservatorio hanno tenuto il concerto Note per la Shoah, che puoi guardare sulla pagina Facebook del Conservatorio e su quella dell’Associazione Figli della Shoah. Dalle 08:00 di giovedì è anche possibile fare un tour virtuale del Memoriale della Shoah di Milano.
La Comunità ebraica di Roma ha organizzato degli incontri con alcuni sopravvissuti ai campi di concentramento: guarda le testimonianze sulla pagina dell’associazione.