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Un’impresa da donne
Un’impresa da donne
Data pubblicazione: 08 dicembre 2021
Un gruppo di imprenditrici, madri, giovani appena assunte che mettono insieme le proprie competenze e le offrono alle imprenditrici che vogliono realizzare una nuova idea. Scopri cosa fa GirlsRestart e come puoi aiutare le donne che vogliono fare impresa.
Studio e Formazione - Bandi e Opportunità
“Sei donna? Quanto è difficile fare impresa” oppure “Fare impresa, che problemi hanno le donne con l’accesso al credito?”
Se sei un’imprenditrice, o vorresti diventarlo, avrai di sicuro letto articoli con titoli del genere. Le difficoltà per le donne che vogliono realizzare la propria attività sono tante. Si parte dalla carenza di laureate che scelgono materie STEM (Scienza, Tecnologie, Ingegneria e Matematica), ai minori finanziamenti disponibili e ai problemi nel conciliare la propria attività professionale e la vita personale (anche per mancanza di strumenti o di politiche sociali). Già nel 2015, la Banca Centrale Europea ha diffuso uno studio su Discriminazioni di genere e accesso al credito in cui si evidenziava come le donne chiedano meno prestiti perché hanno timore che vengano rifiutati. Ben il 46% delle aziende femminili aperte da giovani con meno di 35 anni sono autofinanziate.
Per quanto riguarda invece il riuscire a conciliare la carriera con la famiglia, un dato su tutti del rapporto ISTAT dedicato a questo argomento aiuta a percepire la portata della questione: in Italia ben l’11% delle donne nel 2018 ha dichiarato di non avere mai lavorato per prendersi cura dei suoi figli.
La pandemia non ha di certo aiutato le italiane con voglia di mettersi in gioco per costruire la propria startup. Le nuove imprese femminili, secondo il 4° Rapporto Nazionale Imprenditoria Femminile di Unioncamere, sono state il 42% in meno tra aprile e giugno 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Invece, le ripercussioni sulle attività maschili sono state meno negative.
Tra i motivi di questa differenza e delle maggiori difficoltà per le imprese femminili nel sopravvivere ci sono, stando alla ricerca:
minore spinta verso l’innovazione
investimenti più contenuti su tecnologie
minor grado di internazionalizzazione.
GirlsRestart, offri le tue competenze e ricevi consigli
Per recuperare terreno, le imprenditrici e le donne di talento hanno creato diversi progetti di supporto aziendale, una sorta di SOS per chi vuole fare imprese femminili (qui trovi un articolo completo sulle community delle donne per le donne).
GirlsRestart è uno di questi spazi che spingono le donne a osare, a credere nelle loro idee e a collaborare per realizzare i progetti delle nuove imprenditrici. Si tratta di una piattaforma digitale, nata dall’intuizione di Barbara Cominelli (manager con esperienza ventennale in grandi aziende) durante il lockdown per creare una community in cui ogni tipo di lavoratrice possa trovare spunti per far crescere o avviare la propria impresa. È un luogo di confronto e riflessione comune.
GirlsRestart è composta da più di 500 tra professioniste, madri, startupper, giovani neo assunte che mettono insieme le loro esperienze e competenze per spingere la crescita delle imprese femminili in Italia.
Puoi iscriverti a questa community per seguire i webinar e i threads lanciati da altre Restarter. I servizi per le imprenditrici in cerca di supporto per realizzare la propria idea sono il Consiglio sospeso e il Sogno fuori dal cassetto. Il primo è un servizio che ti permette di condividere con le altre donne iscritte le tue domande per ottenere le risposte di chi prima di te si è trovata ad affrontare lo stesso problema o la questione.
Il Sogno fuori dal cassetto è uno spazio con doppia funzione:
candidare la tua idea per ottenere una consulenza dalle professioniste che hanno fondato la community
offrire le tue competenze e il tuo tempo per supportare un altro progetto selezionato da GirlsRestart
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