Giulia, Edoardo e Jacopo: sono i nomi dei tre ideatori di WOP, la piattaforma che attraverso l’intelligenza artificiale ricava informazioni dal suolo e dall’aria per aiutare gli agricoltori a ottimizzare le risorse idriche.
Scegliendo le giuste tempistiche e le corrette modalità di irrigazione, è possibile aumentare i raccolti sprecando meno acqua: un passo concreto verso il raggiungimento di alcuni degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 come il consumo e la produzione responsabili e la lotta al cambiamento climatico.
Le nuove generazioni si mettono in gioco
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“A differenza di quanto accadeva in passato, a disposizione della generazione Z, spontaneamente incline all'approccio tecnologico digitale, vi è la capacità di cercare soluzioni digitali avanzate e creative, in grado di cercare di spostare in avanti le lancette del game over per la Terra.”
Edoardo de Cal - Co-ideatore di WOP
Una capacità di pensiero dinamica e un’incredibile curiosità sono indubbiamente ‘terreno fertile’ per nuove idee capaci di innovare anche i settori che, per tradizione, sono più legati al territorio come l’agricoltura e l’artigianato. E il Water Optimization Protocol ne è un perfetto esempio.
I tre inventori, seppur giovanissimi, hanno già avuto occasione di dimostrare il loro valore.
Giulia Sironi - diplomata in Chimica Ambientale e Biotecnologie - ha co-fondato Gen Q, un progetto che si occupa di gender diversity, mentre Edoardo de Cal - studente di Ingegneria Gestionale - ha creato l’app Fontanelle D’Acqua per ridurre il consumo di bottiglie di plastica. Invece Jacopo Cometti - anche lui studente di Ingegneria Gestionale - si è occupato di innovazione digitale con attenzione alla sostenibilità dei processi costituendo la startup TreeLab S.r.l.
Una storia, la loro, che può essere d’ispirazione e d’esempio per tante altre ragazze e ragazzi come te che desiderano dare il proprio contributo per la salvaguardia della Terra e del nostro futuro.
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