La Ministra Fabiana Dadone crede fermamente nel coinvolgimento attivo di tutti i cittadini nelle decisioni politiche, e auspica soprattutto un dialogo continuo con le nuove generazioni:
“C’è una necessità di coinvolgimento della popolazione in tutti i processi decisionali, e per questo gli strumenti di democrazia diretta andrebbero implementati maggiormente.
La prima grande sollecitazione che ho ricevuto nel mio ruolo attuale è stata quella di coinvolgere e consultare maggiormente i ragazzi. Sono convinta però che la partecipazione attiva non debba essere solo un esperimento che si ferma a questo caso di emergenza pandemica, ma il dialogo tra la politica e i giovani deve diventare un’abitudine da seguire e praticare sempre. Le ragazze e i ragazzi vanno ascoltati, ma a loro volta devono essere partecipi e attivi. Perché ricordiamoci che le più grandi rivoluzioni partono proprio dalle nuove generazioni.”
La Ministra insiste sul bisogno di abbattere gli ostacoli di comunicazione tra le istituzioni e i giovani, e sul fatto che le persone debbano essere messe al centro della politica, soprattutto nel mondo del lavoro, perché la digitalizzazione è sì importante, ma è solo uno strumento nelle nostre mani. È dunque fondamentale investire sul capitale umano, dal personale scolastico alla certificazione delle competenze, anche trasversali, acquisite dai giovani nelle loro esperienze formative, come quelle del Servizio Civile Universale.