La storia di Alexandria Ocasio Cortez
Donne al potere: la storia di Alexandria Ocasio Cortez
Data pubblicazione: 02 marzo 2021
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Il nuovo presidente USA, oltre a voler spingere su un programma elettorale eco-sostenibile e aperto al dialogo estero, annovera tra le proprie fila giovani esponenti donne che, con alta probabilità, saranno il volto del potere di domani.
Tra queste c’è Alexandria Ocasio Cortez, classe '89, che porta sulle spalle già un primato importante: è la più giovane donna di sempre a essere stata eletta al Congresso statunitense (6 novembre 2018), all’alba dei suoi trent’anni.
La storia di Alexandria Ocasio Cortez
Di origini portoricane, cresciuta nel Bronx di New York, uno dei quartieri più difficili della metropoli statunitense, Alexandria, o più comunemente AOC, sembra incarnare il prototipo del sogno americano, di coloro che possono essere incasellati nella categoria del "ce l’hanno fatta". Nel 2008, infatti, Alexandria perde suo padre, morto a causa di un tumore, e da Boston, dove stava frequentando il secondo anno di università in economia e relazioni internazionali, torna nel Bronx per aiutare la madre a non perdere la casa.
Ne seguono una lunga battaglia legale e turni di lavoro molto lunghi. La madre è costretta a svolgere due mansioni: donna delle pulizie e autista; AOC lavora come barista. Parallelamente, la giovane, sentendosi sempre più vicina alla causa dei più deboli della società, inizia il proprio percorso di impegno civile adoperandosi in campo sociale ed educativo.
La voglia di emergere porta AOC a lavorare nel comitato locale per la campagna di Bernie Sanders alle primarie del Partito Democratico. Correva l’anno 2016. È Hillary Clinton a spuntarla e a prendersi l’onere di affrontare Donald Trump nella corsa delle presidenziali. The Donald, però, vince, e mette la parola fine alla carriera politica della Clinton.
Alexandria, allora, decide di intraprendere un viaggio in auto per gli USA toccando mete simbolo per la lotta a favore delle minoranze (soprattutto nativi americani e afroamericani) iniziando ad accrescere la propria popolarità, coadiuvata da un sapiente uso dei social, strumento ormai imprescindibile nella politica contemporanea.
Al suo rientro a New York, riceve la proposta di candidarsi alle primarie per eleggere il candidato democratico per il suo distretto. Quello che Cortéz ancora non sa, è che la candidatura è stata inviata dal suo fratello minore, di nascosto. Poco male, perchè lei è pronta. Ed è in questo momento che la storia di Alexandria si trasforma in qualcosa di epico. Il suo avversario è il veterano Joe Crowley, eletto ininterrottamente al Congresso dal 1999. Come un’attenta stratega, programma una campagna elettorale che mira a dare voce a chi spesso è stato escluso sfruttando, come accennato in precedenza, la potente influenza dei social media. Così facendo, AOC dimostra tutta la sua grinta e la sua tenacia, e vince le elezioni del 2018: Joe “Golia” Crowley è sconfitto. Alexandria è la donna più giovane mai eletta tra le fila del Congresso.
Il futuro politico
Fautrice di idee progressiste, la trentunenne è attiva più che mai: la sua politica mira a un’economia a impatto zero sull’ambiente, da raggiungere nel giro di dieci anni. Questa sua posizione l'ha portata a ricevere parecchie critiche all’interno del proprio partito, che alla fine non ha appoggiato il Green New Deal da lei proposto per la paura di perdere parte dell’elettorato moderato. Infine, Alexandria, nei caldi mesi dei “Black Lives Matter”, si è prodigata chiedendo a gran voce un cambio radicale.
Nelle elezioni USA del novembre 2020, con la vittoria del Partito Democratico e l’elezione di Kamala Harris come vice-presidente, Alexandria ha ancora più margine di crescita. Biden dovrà dimostrarsi lungimirante nel riuscire a gestire al meglio il carattere appassionato e la voglia di ascesa della giovane donna venuta dal Bronx che oggi si trova alla Casa Bianca.
Il simbolo
Oltre alla sua brillante carriera politica, ciò che rende AOC così amata in tutto il mondo, soprattutto dalle nuove generazioni, è la sua continua lotta per i diritti dei più deboli. Uno dei suoi video più visti, condiviso ben 14 milioni di volte sui social, riguarda proprio una sua risposta a delle parole sessiste e violente ricevute da parte del collega repubblicano Ted Yoho. Alexandria è diventata così un simbolo per tantissime donne stanche di doversi difendere da una società maschilista e iniqua. “This girl is on fire” canta Alicia Keys, e il fuoco di AOC sta scaldando gli animi di una nuova generazione.
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