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Cosa farai da grande? I quattro consigli utili per combattere l’incertezza
Cosa farai da grande? I quattro consigli utili per combattere l’incertezza
Data pubblicazione: 24 settembre 2021
Il passaggio dagli studi al mondo del lavoro è traumatico, la confusione regna sovrana e i modelli che ti propongono i social ti demoralizzano. Ecco quattro consigli utili per capire la tua strada.
Studio e Formazione - Bandi e Opportunità
Guarda ai fallimenti per crescere e dire addio all’ansia
Chiara Ferragni ha creato il blog The Blonde Salad a soli 22 anni. Daniel Ek ha creato Spotify nel 2008, quando aveva 25 anni, e nel 2011 è stato inserito da Forbes nella lista degli imprenditori under30 di maggior successo.
Sono dei modelli pesanti con cui confrontarsi, ed è spesso ciò che ti fa sentire una certa pressione quando pensi a cosa vuoi fare da grande. Ma devi sapere che quello che ti raccontano meno spesso di questi grandi successi sono le cadute e le ripartenze dei protagonisti, e di come siano poi riusciti a rialzarsi.
Per poter trovare la tua strada, può esserti molto utile l’esperienza delle Fuckup Nights. Sono delle serate in cui giovani imprenditori ti raccontano il loro percorso e il loro più grande fallimento. Perché normalizzare il fatto che la strada verso il sogno sia piena di intoppi e cambi di direzione è uno dei consigli più preziosi.
Ricordati infatti che l’errore viene sempre dalla curiosità, dalla voglia di fare, di cambiare: da un errore sono nate grande invenzioni, dalla penicillina alla Coca Cola, dal microonde ai fuochi d’artificio. L’errore è sempre una esplorazione, e devi imparare a viverlo o come una nuova possibilità, o come una lezione da imparare per proseguire lungo la tua strada. Lo stesso significato della parola racchiude il senso del percorso: deriva da “errare”, che vuol dire “vagare senza una meta certa”. A questo proposito, una iniziativa tutta italiana che celebra l’errore come parte fondamentale della creatività e dell’inventiva è Maker Music 2021, sezione di Maker Faire Roma dedicata all’industria musicale.
Adesso sai che scoperta, fallimento e successo seguono dunque le stesse tracce… musicali e non.
Cerca di capire cos’è importante per te
Non avere fretta di entrare nel mondo del lavoro: terminare gli studi in tempo è importante, così come lo è fare esperienze.
Il giornalista David Brooks, durante il suo Ted Talks nel 2014, si è chiesto: dovremmo vivere la nostra vita con lo scopo di arricchire il nostro curriculum, o per creare connessioni, comunità e legami? La risposta che darai a questa domanda non comporta nessun giudizio, ma è solo un modo per capire se intendi dare priorità alla carriera o ad altri valori. I consigli del discorso di Brooks sono validi sia per la tua formazione lavorativa che per la tua vita.
Devi infatti considerare che ormai, per poter avere successo e per entrare nel mondo del lavoro, hanno la stessa importanza sia gli attestati accademici che la tua intelligenza emotiva. Le competenze trasversali, come l’empatia o la capacità di gestire imprevisti e rapporti interpersonali, sono tenute in sempre maggior considerazione dalle imprese che stanno cambiando e che pertanto devono adattarsi in modo rapido ai cambiamenti della società e alle abitudini delle persone.
Cosa ti servirà per entrare nel mondo del lavoro
I prossimi anni saranno quelli dei creativi, del mondo digitale e della cyber security, ma non c’è posto solo per creator, programmatori e manager dei servizi di assistenza online. Le ricerche sulle figure di lavoro più richieste mostrano come in Italia ci sia bisogno di insegnanti, medici e infermieri, ingegneri biomedici, ma anche di assicuratori ed esperti di vendite.
Il mondo del lavoro si evolve, e tu come tutta la tua generazione, per poter stare al passo, dovrai essere “iper-preparato” o “iper-preparata”. Se i tuoi genitori sono entrati nell’azienda dei loro sogni perché conoscevano l’inglese abbastanza bene, a te sarà richiesto un livello Madrelingua. Se per passare un concorso pubblico in passato poteva anche essere sufficiente un diploma, ormai ci vuole una laurea, e le esperienze all’estero ti danno punti in più, così come le certificazioni di ogni tipo (ECDL, TOFEL o IELTS, corsi Google o Facebook). Scopri qui i corsi per sviluppare le tue competenze.
Valuta con attenzione cosa vuoi studiare, ma non ti limitare solo ai corsi accademici. Nei racconti di Fuckupper, così come nelle storie di successo, ti insegnano che spesso le ispirazioni arrivano da hobby o passioni, anche se poi le conoscenze economiche, legali, matematiche, biologiche o di qualunque altra natura sono tornate utili.
Un’esperienza in un negozio, in un bar o in un call center può aiutarti a sviluppare le capacità di interazione con gli altri, e può dimostrare che sai gestire lo stress. Se hai partecipato a gruppi di lettura o fai volontariato cercando di convincere le persone a unirsi alla causa in cui credi, stai sviluppando comunque le tue competenze trasversali. Sono delle iniziative che ti obbligano a relazionarti con gli altri, a essere convincente e anche a parlare in pubblico.
Le lauree su cui puntare nei prossimi anni
Per quanto riguarda la formazione accademica classica, se vuoi trovare lavoro consulta sempre le ricerche annuali Excelsior, fatte da Unioncamere e Anpal. Sono dei rapporti che si occupano di capire quali sono i settori e le lauree che ti garantiscono più opportunità di lavoro.
Per il 2022/2023
digitale (dalla creazioni di contenuti allo sviluppo di software, fino alla protezione dei dati, analisi database e automazione)
ricerca sulla sostenibilità (sia in economia che nella logistica e nella produzione)
ricerca nel campo sanitario
medici e figure tecniche in campo sanitario (come tecnici di laboratorio, analisti e analiste, anestesisti e anestesiste).
Se ti interessa l’argomento, scopri qui tutti i lavori più richiesti nel 2021, e anche quelli che stanno tornando di moda.
Ricorda: la tua strada è ancora da percorrere. Non farti spaventare da cambi di direzione e di velocità. Pensa alla meta, e goditi il viaggio.