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Donne al lavoro: trova l’ispirazione per reinventarti
Donne al lavoro: trova l’ispirazione per reinventarti
Data pubblicazione: 16 novembre 2021
Molte imprenditrici, lavoratrici e professioniste hanno perso il posto di lavoro o hanno affrontato periodi durissimi durante la pandemia. Ecco alcune community e società che possono aiutarti a ritrovare ispirazione per il futuro.
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SheCession, la recessione per le donne lavoratrici
312 mila: questo è un numero chiave per parlare di donne e lavoro nell’era post Covid. Tanti sono stati i posti di lavoro femminili sfumati con la pandemia e la crisi. Le donne sono state le più colpite dai profondi cambiamenti e dall’instabilità del mondo del lavoro italiano negli ultimi due anni. Non che negli altri Paesi il contraccolpo per le lavoratrici sia stato meno duro, anzi le perdite di posti di lavoro e le difficoltà per le imprenditrici hanno portato la stampa americana a parlare di SheCession. E le analisi dell’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) sostengono che il 2021 si chiuderà con 13 milioni di donne inoccupate in più rispetto a due anni fa, mentre nello stesso periodo l’occupazione maschile dovrebbe essere tornata ai livelli pre-pandemia.
Il Rapporto Inapp (Istituto nazionale per l’analisi delle Politiche Pubbliche) ha fotografato la situazione dell’occupazione femminile in Italia. In due anni sono andati persi 312 mila posti di lavoro occupati da donne prima della pandemia, su un totale di 444 mila nuovi disoccupati.
“Ora serve un nuovo impegno che favorisca una modifica di queste quote e metta seriamente al centro dell’agenda politica la questione dell’innalzamento del tasso di occupazione femminile, da più di 30 anni al di sotto del 48% .”
Secondo le analisi dell’Istituto, per poter invertire la tendenza del mercato del lavoro femminile italiano è necessario studiare nuove strategie per integrare domanda e offerta, e affrontare anche gli aspetti collaterali che frenano l’impegno delle donne dal trovarsi un’occupazione fuori di casa. Una spinta per questo cambiamento può arrivare dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dai fondi che dovrebbero essere destinati proprio alle imprese femminili.
Dove trovare aiuto e ispirazione
Se la fotografia italiana del mondo del lavoro femminile non è incoraggiante, potresti trovare ispirazione e sostegno nel realizzare il tuo progetto imprenditoriale con le community e le associazioni fondate da donne per le donne.
Social e piattaforme online hanno unito imprenditrici, manager e lavoratrici che vogliono aiutare le giovani e le meno giovani alla ricerca di crescita professionale.
L’ambiente tecnologico offre nuove opportunità, e sapersi reinventare rappresenta una chance importante per acquisire nuove competenze e trovare il proprio spazio professionale. Fare rete è il primo passo per la ripartenza.
Ecco alcune delle iniziative nate durante il lockdown che potranno aiutarti per formarti o trovare una nuova possibilità per il futuro.
Le donne per le donne
Puoi iscriverti a GirlsRestart, community di 500 professioniste che mettono al servizio delle altre donne le competenze acquisite. Puoi trovare suggerimenti su come avviare la tua impresa, affrontare un colloquio o conciliare l’impegno professionale e quello familiare. Questo gruppo e le attività a esso legate sono nati dall’idea della manager Barbara Cominelli. Ci sono sia corsi di formazione che percorsi di consulenza pro bono per condividere con tutte le proprie esperienze.
InspirinGirls
Valore D è invece un’associazione formata da più di 270 imprese. L’obiettivo con cui è nato questo gruppo è promuovere un mondo del lavoro più inclusivo, riducendo il gender gap in Italia. Le attività della community si concentrano su programmi di formazione per figure di alto livello professionale e di management. Le reti di questa associazione sono composte da esperti e manager, e curano progetti di empowerment femminile. Tra i progetti, ci sono gli “InspirinGirls”, momenti di incontro tra le professioniste e le giovani delle scuole medie, e #nonèdamaschio, una challenge TikTok contro gli stereotipi di genere.
Per le più giovani è nato poi il progetto Carica delle 101, associazione creata dalla notaia Giovannella Condò e formata da centinaia di professioniste e imprenditrici che hanno messo a disposizione delle altre donne le loro consulenze e le competenze e conoscenze per le nuove startupper.
Nuove tecnologie, le opportunità su cui investire
Uno dei luoghi comuni quando si parla di donne e lavoro, soprattutto in ambienti prettamente maschili, è quello che insiste sulla falsa credenza che le donne non siano brave a fare squadra. WomenXImpact combatte questo stereotipo con degli appuntamenti per creare un network saldo tra le professioniste, le imprenditrici e le lavoratrici. Segui i prossimi eventi, sia dal vivo che online. Potrai ascoltare storie di successo e di collaborazione, idee e consigli.
Infine, un’altra no profit che potresti trovare interessante è SheTech, a supporto delle professioniste del settore ICT. Lo scopo è di agevolare e promuovere anche in questo campo l’ingresso di più talenti femminili, che attualmente rappresentano ancora una rarità. Una delle iniziative alle quali puoi iscriverti è il corso di coding di tre mesi per diventare una sviluppatrice. Oppure, puoi frequentare il Bootcamp se hai un’idea di impresa tech che vuoi realizzare.
Dalla SheCession alla ShEvolution, il passo più importante è il tuo.
Ricorda che in questo articolo abbiamo segnalato solo alcune delle associazioni che contribuiscono a creare occupazione femminile e a ridurre il gender gap. In Italia, però, ce ne sono moltissime. Se conosci enti o associazioni nel tuo territorio e di cui ti fidi, rivolgiti a loro.