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Agenda 2030: la tutela del clima
Agenda 2030: la tutela del clima
Data pubblicazione: 10 gennaio 2022
Per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 è fondamentale combattere i cambiamenti climatici. Scopri cosa devono fare i Paesi per compiere questa missione.
Eventi
Un futuro sostenibile inizia dal rispetto dell’ambiente
Le inondazioni devastanti in Belgio e Germania, le piogge straordinarie abbattutesi sulla città di Zhengzhou (Cina) che hanno costretto milioni di persone a fuggire dal centro e poi ancora gli incendi in California, il caldo estremo che ha sconvolto il Canada e le alluvioni in Kenya, Mozambico e Nigeria. Sono solo alcuni degli eventi catastrofici legati ai cambiamenti climatici che hanno colpito il Pianeta.
Se in passato questi episodi accadevano più di rado ed erano concentrati in aree remote, oggi le persone in tutto il mondo stanno vivendo le conseguenze dei mutamenti meteorologici, dell’innalzamento del livello dei mari e delle temperature.
Un futuro più sostenibile per l’umanità passa anche per le azioni che decidi di compiere e dalle strategie che i Paesi adotteranno per ridurre l’impatto del cambiamento climatico. Per creare un piano d’azione comune è stata creata l’Agenda ONU 2030, 17 obiettivi per le persone, gli Stai e il Pianeta.
Uno degli aspetti sui quali è necessario intervenire è la tutela del clima,ovvero la 13esima missione per l’umanità.
Come stiamo trattando il Pianeta?
Se i Paesi e le persone non modificheranno le proprie abitudini di sfruttamento delle risorse, e se le emissioni di gas serra non diminuiranno nei prossimi anni, la temperatura terrestre potrebbe aumentare di 3°C.
Se questo scenario dovesse realizzarsi, sarebbe un disastro. Pensa che per ogni grado in più si perde circa il 5% del raccolto globale di grano. In circa 20 anni, tra il 1981 e il 2000, l’aumento delle temperature ha portato a una diminuzione di 40 milioni di tonnellate l’anno delle principali produzioni di colture.
Lo scioglimento dei ghiacciai ha provocato un innalzamento del livello dei mari (tra il 1901 e il 2010 è cresciuto di 19 cm), che come conseguenza ha portato all’erosione delle coste e all’inondazione di alcune microisole. Se la situazione non dovesse cambiare, si prevede che l’aumento medio del livello del mare possa raggiungere anche i 30 cm entro il 2065.
Per poter rimediare ai danni ambientali e tutelare il clima è necessario adottare delle nuove abitudini personali, ma soprattutto serve uno sforzo collettivo, e in particolare delle produzioni industriali. Bisogna riuscire a limitare l’aumento della temperatura a 2°C, e per farlo è necessario adottare le innovazioni tecnologiche che riducono i consumi energetici e la produzione di CO2.
Come tutelare il clima
Per compiere la missione 13 dell’Agenda 2030, i Paesi devono intervenire su questi obiettivi:
rafforzare la capacità di ripresa dai disastri naturali e di adattamento ai rischi legati ai cambiamenti climatici
integrare le misure di cambiamento climatico nelle politiche, strategie e pianificazioni nazionali
aumentare l’informazione, creare una maggiore sensibilizzazione e migliorare le iniziative istituzionali per mitigare i cambiamenti climatici
rendere effettivo l’impegno assunto dai partiti dei Paesi sviluppati verso la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico (Protocollo di Kyoto), e attivare le strategie e le politiche per rendere operativo il prima possibile il Fondo Verde per il Clima
aumentare la capacità effettiva di pianificazione e gestione di interventi di contrasto al cambiamento climatico nei Paesi meno sviluppati.
Scopri cosa puoi fare per dare il tuo contributo per il clima, e quali sono le proposte dei giovani per la lotta al cambiamento climatico in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
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