Dopo lo stop dovuto alla pandemia, si è finalmente svolto l’appuntamento con Change the World: cinquemila ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo, di cui ben 1200 dall’Italia, si sono riuniti a New York dal 24 al 26 marzo 2022, per simulare il lavoro di ambasciatori e ambasciatrici, ministri e ministre, e premier.
Giovani dalle università, ma anche dalle scuole superiori e medie di oltre 140 Paesi diversi, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi sulle maggiori problematiche mondiali.
Lo scopo di questa esperienza unica è quello di aiutare a sviluppare le skill necessarie a destreggiarsi nel mondo del lavoro, e a orientarsi nel proprio percorso di studi.
Democrazia e tolleranza per formare leader del domani
Più che un evento, Change the World è percorso formativo di circa 80 ore che si è concluso con la partecipazione dei giovani al Forum di New York.
Le attività formative proposte ai partecipanti hanno riguardato temi come:
riscaldamento globale
cambiamento climatico
pace e sicurezza
diritti umani
fame e povertà.
Tutti argomenti “caldi” e particolarmente sentiti dalle nuove generazioni, che ritornano anche negli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
Affrontare queste importanti problematiche e proporre idee e soluzioni in un ambiente democratico e con uno spirito improntato a una grande tolleranza, creano una vera e propria scuola di vita per i partecipanti. Un’esperienza che aiuta a fornire la corretta impostazione sulle leadership di domani, per costruire una carriera internazionale di successo.
Il prestigio di Change the World è amplificato dall’intervento di ospiti d’eccezione: dalla politica allo spettacolo, dallo sport al giornalismo, fino alla musica e alla letteratura.
Quest’anno, sono intervenuti anche Bill Clinton, ex Presidente degli Stati Uniti, Maurizio Massari, rappresentante dell’Italia all’ONU, il Ministro Luigi Di Maio, le giornaliste Myrta Merlino e Maria Latella, l’ex magistrato Giuseppe Ayala, e ancora Stefano Pistolini, regista e scrittore, Antonio Monda, scrittore e giornalista, e Salvatore Carrubba, direttore del quotidiano Sole 24 Ore.
Vuoi scoprire quali sono gli altri obiettivi dell’ONU per l’Umanità? Leggi di più qui: L’umanità ha l’Agenda piena fino al 2030.