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Con i Visionary Days, ritorna al futuro!
Scegli quale futuro costruire
Data pubblicazione: 25 febbraio 2021
L’edizione Visionary Days 2020 ha trasformato la crisi della pandemia in un’opportunità: per la prima volta si è tenuta in uno spazio virtuale che ha visto centinaia di giovani italiani incontrarsi in stanze online e confrontarsi sul tema “Quale Futuro”. Vuoi conoscere tutte le proposte?
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Quale futuro
Un titolo aperto, senza punto di domanda, ma con tante proposte per altrettanti futuri possibili.
Il risultato del confronto tra i giovani italiani fino ai 35 anni è una serie di proposte per futuri possibili sui campi della sostenibilità, della partecipazione sociale e dei percorsi di formazione e lavoro.
Le ragazze e i ragazzi hanno ideato e votato oltre cento idee. E le più popolari, sono diventate spunto concreto dei prossimi progetti del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.
Il futuro dell’ambiente
Dal confronto sui temi legati all’ambiente, le ragazze e i ragazzi si sono trovati d’accordo su un aspetto importante: bisogna puntare sulle imprese giovanili e su quelle aziende che operano in maniera sostenibile e rispettando l’ecosistema. Secondo i partecipanti, lo Stato dovrebbe premiare queste realtà con dei bonus economici e altre agevolazioni.
Tra i vari punti messi in evidenza, ci sono anche lo smart working e la mobilità sostenibile: il lavoro agile svolto da casa durante il lockdown del 2020 ha permesso infatti di ridurre tantissimo l’inquinamento dato dai mezzi di trasporto, soprattutto nelle città e nei centri urbani.
Partecipazione futura
Nuovo giro, nuova corsa: in questa stanza virtuale i giovani hanno pensato a nuove forme di partecipazione sociale. L’obiettivo è essere presenti, fare parte della vita sociale, culturale e politica, facendo sentire la propria voce libera dai pregiudizi.
Per permettere a tutti di partecipare nella società, bisogna dare gratuitamente il biglietto d’ingresso. Per questo, si è pensato che la connessione a internet dovrebbe essere un diritto di tutti, e che tutti allo stesso tempo abbiano il dovere di farne buon uso grazie all’educazione civica.
La proposta di partecipazione più votata dal gruppo è stata quella di creare sempre più occasioni di incontro tra i giovani e le Istituzioni, permettendo ai ragazzi di potersi confrontare sia con i loro coetanei che con lo Stato e i suoi rappresentanti.
Partecipare significa anche “incontrarsi”, vivere nella società attraverso la cultura e le passioni. Si sente la necessità di trovare nuovi modi, digitali e non, per divertirsi e per riempire di esperienze il proprio bagaglio di vita. In questo campo, la scuola rappresenta il luogo di incontro per eccellenza. Perciò, bisognerebbe lavorare sul modello formativo con nuovi momenti di confronto e condivisione che siano in grado di far crescere l’inclusione, sia dentro che fuori dall’aula.
Lavorare nel futuro
Per quanto riguarda l’orientamento professionale, agli occhi dei ragazzi la situazione è chiarissima: bisogna creare un ponte diretto tra scuola e lavoro. Tra le proposte più concrete, c’è quella che pensa di inserire all’interno dei corsi scolastici degli spazi dedicati alla pratica delle professioni. Servono anche nuove occasioni per richiamare in Italia i cervelli in fuga all’estero dopo l’università, e si devono tutelare sempre di più i diritti dei giovani lavoratori.
La parola chiave quindi è “comunicazione”, il legame diretto tra la formazione della scuola e dell’università con il mondo del lavoro.
Futuriamo: tutti i partecipanti di tutte le stanze sono convinti che il futuro si costruisce insieme.
Covid-19: giù la maschera, futuro! (Ma tieni su la mascherina)
Nessuno si sarebbe aspettato una pandemia mondiale, eppure è arrivata. Forse pochi avrebbero immaginato che i giovani, come te, potessero rispondere attivamente a questo periodo di dubbi e di instabilità: eppure è successo. Le crisi ci obbligano a cambiare i comportamenti, le abitudini e le relazioni, ma ci danno la possibilità di reagire trovando nuovi obiettivi concreti e realizzabili. Nuovi mondi. Nuovi futuri.
A questo proposito, il digitale è stato e continuerà a essere uno degli strumenti più importanti per fare piccoli e grandi passi avanti.
Usa i tuoi strumenti per vivere da protagonista, a casa, a scuola, nel lavoro, con gli amici e con le Istituzioni. Aggiorna il tuo presente e mira al tuo futuro.
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