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“Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale delle società.”
Rita Levi Montalcini, Scienziata Premio Nobel per la Medicina
L’8 marzo è un appuntamento importante che celebra le conquiste delle donne nel mondo e nella società contemporanea. Ma da dove nasce l’idea di dedicare una giornata a tale scopo?
Le date e gli eventi a cui si fa risalire la creazione della Giornata Internazionale della Donna sono diversi.
Non solo mimose, ma uguali diritti e opportunità
Una delle storie citate spesso per raccontare l’origine di questo evento è avvenuta nel 1911, a New York. Nella grande città americana era periodo di scioperi e lotte sindacali, e in un’azienda tessile le operaie avevano intrapreso una battaglia per i propri diritti. Durante lo sciopero, le lavoratrici furono chiuse nell’impianto e le uscite furono bloccate dall’esterno. Le operaie non si fecero spaventare e continuarono la loro protesta. Più tardi purtroppo scoppiò un incendio, e il bilancio fu di 134 vittime.
Un’altra versione ricorda ciò che avvenne nel 1917 in Russia: durante la Rivoluzione di febbraio, le operaie si unirono agli uomini in protesta contro lo zar, e scesero in piazza per chiedere diritti e libertà.
Questi due episodi sono di certo fondamentali per la storia della conquista dei diritti e nelle lotte per la parità tra uomo e donna, ma nessuno dei due rappresenta la nascita della Giornata Internazionale della Donna. Questa celebrazione è nata infatti nel 1909, quando il Partito Socialista americano propose una giornata dedicata alle donne all'interno della società. Questa iniziativa venne poi replicata in Danimarca, e piano piano si espanse in tutto il mondo. Nei primi anni non venne stabilita una data fissa: la prima manifestazione ebbe luogo il 23 febbraio. Fu nel 1921 che venne scelto l'8 marzo come data ufficiale.
La parità dei diritti per le donne è una delle priorità di tutte le società, ed è inserita come quinto obiettivo Agenda 2030 per tutta l’umanità.
Le iniziative 2022 in Italia
Per quest’anno in Italia sono state organizzate mostre, eventi, dibattiti e incontri nelle principali città. Inoltre, per tutte le donne, l’8 marzo i musei, le mostre e i luoghi di cultura statali saranno a ingresso gratuito.
A Roma il Museo Nazionale Romano (che ha quattro sedi) ha in programma visite guidate gratuite per le donne, e ha creato un percorso espositivo dal titolo "Le donne di Roma. Racconti al femminile nelle sedi del Museo Nazionale Romano" - curato dalle archeologhe del museo.
Anche al Museo d’Arte Orientale di Venezia si terranno visite guidate - per gruppi massimo di sette persone -, e potrai scoprire le donne al centro di importanti vicende militari, sentimentali e intellettuali, dalla vita a corte alle evoluzioni della moda.
A Bologna è stata allestita la mostra “Non è una favola” di Giulia Maglionico negli spazi di viale Aldo Moro 50. Fra le opere che potrai ammirare ci sono versioni stilizzate di fotografie e manifesti pubblicitari celebri riadattati per raccontare come è cambiata la situazione delle donne nell’attualità.
Altro appuntamento interessante è quello organizzato al Teatro Duse, dove l’attrice turca Serra Yilmaz sarà la narratrice di “E le nuvole sosterranno il mio peso”. Lo spettacolo unisce teatro, musica, danza, poesia e immagini per raccontare la perdita della vista, l’abilità nella disabilità, e il tango argentino.
Scopri quali sono gli eventi che celebrano le donne nella tua città.
Sui social, seguendo gli account di attiviste e attivisti attenti ai temi del femminismo e degli uguali diritti, potrai ascoltare e partecipare a dibattiti interessanti. Continua a informarti su questa importante tematica umana, sociale ed economica.
