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L’acqua nelle foto di Salgado a Genova
L’acqua nelle foto di Salgado a Genova
Data pubblicazione: 09 luglio 2024
Fino al 14 luglio 2024 al Palazzo Ducale di Genova è possibile ammirare “Aqua Mater”, esposizione dedicata all’acqua del grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado.
Eventi
Si intitola “Aqua Mater” la mostra fotografica di Sebastião Salgado che punta a sensibilizzare su valori come il rispetto per l’acqua e per tutte le risorse naturali, oltre che per la vita stessa.
Curata dalla moglie Lélia Wanick Salgado e prodotta da Rjma con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, sarà aperta fino al 14 luglio 2024 nel Sottoporticato del Palazzo Ducale di Genova.
Acquista i tuoi biglietti cliccando qui oppure alla fine dell’articolo se vuoi saperne di più.
Amare l’acqua per salvare il pianeta
La mostra presenta oltre quaranta fotografie di grande formato e dal forte impatto visivo che testimoniano l’estrema sensibilità dell’artista verso i temi ambientali, con un occhio di riguardo per il suo Paese e per le condizioni in cui versa l’area amazzonica.
L’idea di questa mostra nasce, appunto, da una riflessione sullo stato del nostro pianeta: l’intensa suggestione emotiva degli scatti firmati dal fotografo brasiliano è il canale attraverso cui trasmettere più consapevolezza di come l’acqua sia l’elemento più prezioso e indispensabile presente sulla Terra. E in questa mostra l’apprezziamo in tutte le sue forme, nella sua purezza e nella sua forza, nella sua abbondanza e nella sua scarsità, colta nella solitudine o nelle interazioni con l’uomo, la fauna e la flora, in una selezione fotografica della sua poesia e del suo carattere indispensabile.
Chi è Sebastião Salgado
Sebastião Salgado nasce in
Brasile nel 1944 e diventa un economista formandosi anche in Europa. Agli
inizi degli anni ‘70, mentre lavorava per l’Organizzazione Mondiale del Caffé,
inizia ad interessarsi alla fotografia. Da passione amatoriale, in breve
tempo diviene una vocazione e un progetto di vita. Salgado trova subito
una nicchia di cui diventa protagonista, documentando come i cambiamenti
ambientali, economici e politici condizionano la vita dell’essere umano.
La mostra genovese è curata da Lélia Wanick Salgado, compagna di lavoro e di
vita del fotografo e il percorso espositivo è accompagnato da una traccia
sonora composta per la mostra dal musicista François Bernard Mâche,
dell’Académie des Beaux Arts.
La mostra è visitabile fino al 14 luglio 2024 da martedì a domenica, dalle ore 10 alle 19: clicca qui per saperne di più e prenotare i tuoi biglietti.
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