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Millennial e GenZ: quali sono le sfide del presente?
Millennial e GenZ: quali sono le sfide del presente?
Data pubblicazione: 28 giugno 2022
Eco-ansia, inflazione e caro vita, lavoro e pensioni: ecco le preoccupazioni di Millennial e GenZ in Italia e nel mondo, secondo un sondaggio del 2022 condotto da Deloitte. Scopri di più su quali sono i temi a cui le nuove generazioni italiane tengono di più, e quali sono le sfide del presente e del futuro anche per istituzioni e aziende.
Eventi
Deloitte, come ogni anno, ha reso pubblici i risultati della survey dedicata ai giovani, per comprendere quali sono i principali interessi e preoccupazioni delle nuove generazioni.
Nel 2022, il sondaggio ha interessato oltre 23mila ragazzi e ragazze tra GenZ (nati tra il 1995 e il 2003) e Millennial (nati tra il 1983 e il 1994), di cui più di 800 italiani.
Una vera e propria fotografia dell’attualità, vista con gli occhi delle nuove generazioni, che si trovano in una fase particolarmente importante della propria vita: stanno per concludere il proprio percorso di studi, stanno cercando lavoro o sono già entrati nel mondo professionale da qualche tempo.
“I giovani italiani si dimostrano più attenti al cambiamento climatico rispetto alla media globale. Il dato, in continuità rispetto all'edizione precedente, fa emergere una sensibilità che istituzioni e imprese italiane devono recepire e trasformare in proposte di sostenibilità concrete e credibili.”
Non solo eco-ansia, però, per i ragazzi e le ragazze italiane. Anche il costo della vita e il tema “lavoro” suscitano preoccupazione tra i più giovani.
Le sfide del presente
Come emerso dall’edizione 2021 del sondaggio, la sensibilità sul tema del cambiamento climatico è in crescita tra i giovani italiani. L’80% della GenZ e il 76% dei Millennial pensa che se non interverremo subito con una risposta concreta al cambiamento climatico arriveremo in poco tempo al “punto di non ritorno”.
Questo è anche il tema dell’Agenda ONU 2030: 17 obiettivi globali di sviluppo sostenibile per salvare la specie umana e gli ecosistemi.
A conferma di quanto l’argomento sia sentito,chi ha partecipato alla consultazione ha anche dichiarato la propria disponibilità a cambiare le proprie abitudini pur di combattere i cambiamenti climatici.
Le nuove generazioni risultano anche più attive nel fare uno sforzo per proteggere l’ambiente, con percentuali che superano il 95% per gli italiani, e che si attestano intorno al 90% a livello mondiale.
Ma al fianco dell'emergenza climatica, ci sono altre sfide che Millennial e GenZ stanno affrontando.
Si parla, per esempio, di carovita. L’inflazione legata alla pandemia e alla situazione internazionale che si è creata con la guerra in Ucraina ha causato un aumento dei prezzi di cui i giovani sono i primi interessati.
Non manca, poi, la paura di rimanere senza lavoro, e cala l’ottimismo sulla possibilità di arrivare alla pensione con tranquillità.
Se a livello globale il 47% dei Millennial e GenZ pensa di riuscire ad andare in pensione e ad avere una certa tranquillità finanziaria, solo il 28% degli italiani è convinto di questo.
Sul fronte lavoro, invece, si parla di “grandi dimissioni”. I ragazzi e le ragazze non sono più disposti a scendere a compromessi sul giusto bilanciamento tra vita privata e lavoro.
I mesi di lockdown e il lavoro da remoto hanno portato l’attenzione sull’adeguatezza dei salari e sulla salute mentale.
A livello globale, infatti, le aziende che non hanno curato questi aspetti hanno registrato un gran numero di dimissioni tra i giovani.
Il lavoro da remoto rimane al centro della discussione anche nel post-Covid: la maggior parte delle persone intervistate preferirebbe un lavoro ibrido e flessibile.
Una survey, quella di Deloitte, che ha messo in luce gli aspetti rilevanti per giovani adulti e adulte di oggi, e che costituisce un importante spunto di riflessione per le aziende che vogliono attrarre i migliori talenti.
Le aspettative di vita e lavoro della GenZ e dei Millennial sono molto diverse da quelle delle generazioni precedenti. Istituzioni e datori di lavoro possono fare molto per favorire le opportunità di crescita dei giovani e creare una società più inclusiva e sostenibile.
Questa fotografia dell’attualità rispecchia anche il tuo pensiero? Scopri di più sulla Survey sul sito Deloitte.
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