Facendo seguito all’invito formulato nel corso della riunione del 7 giugno u.s., il Dipartimento per le politiche europee suggerisce di coinvolgere le associazioni giovanili che hanno partecipato alla Conferenza sul futuro dell’Europa e quelle che non hanno potuto prendere parte ai lavori per i più diversi motivi, in una consultazione, in uno o più seminari e convegni, al fine di acquisire le loro opinioni partendo dalle 49 proposte emerse a conclusione della Conferenza.
Il Dipartimento per le politiche europee, nell’ambito delle attività della Conferenza, coerentemente con il mandato ricevuto dalle Istituzioni europee, ha ritenuto di aprire un canale di comunicazione con le giovani generazioni, attivando un ciclo di audizioni e incontri, destinati alla raccolta di suggerimenti e raccomandazioni successivamente confluiti sulla Piattaforma multilingue. A tal fine sono stati coinvolti inoltre le associazioni giovanili del CNEL e il CNG.
La continuità temporale e la comunione di intenti tra la Conferenza appena conclusa e l’anno europeo dei giovani, le cui attività sono in pieno svolgimento, costituiscono l’occasione per consolidare questo meccanismo partecipativo.
In particolare, i giovani potrebbero discutere e commentare i risultati della Conferenza con riguardo alla tematica "Istruzione, Cultura, Gioventù e Sport", e alle proposte legate al rafforzamento della partecipazione giovanile alla definizione delle politiche. Si prevede pertanto di realizzare un ciclo di incontri durante i quali ai ragazzi potrà essere richiesto di compilare un format (questionario o altro) per l’individuazione di proposte concrete per l’attuazione delle raccomandazioni a livello nazionale, dopo un breve dibattito avente ad oggetto le raccomandazioni emerse e l’eventuale stato di attuazione a livello europeo.
Ogni evento, da svolgersi in modalità ibrida, avrà la durata di circa 3 ore.
La consultazione suggerita consentirebbe di fornire elementi utili ai rappresentanti italiani che nelle diverse sedi seguono l’evoluzione degli esiti della Conferenza. L’obiettivo della proposta in esame è, altresì, quello di acquisire dai principali destinatari della Conferenza le modalità e gli strumenti adatti per trasferire nell’ordinamento italiano le indicazioni provenienti dai seguiti della Conferenza, in una sorta di “fase discendente”.
Si segnala che tale iniziativa può rientrare tra quelle previste nella direttiva del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio (AS3), relativa ai progetti di inclusione dei giovani.