L’Anno Europeo dei Giovani sta per concludersi, e lo farà il 6 dicembre con una cerimonia di chiusura dal tema “Claim the Future”, che potrai seguire in diretta streaming QUI.
La conferenza sarà l’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti, riflettere sulla sua eredità e su come assicurarsi che la politica per i giovani rimanga in cima all'agenda politica.
Alla Conferenza parteciperanno circa 700 rappresentanti, tra cui un gran numero di ragazze e ragazzi come te, che saranno protagonisti nelle sessioni tematiche sull'istruzione e la salute mentale e potranno confrontarsi con i decision makers, discutendo con loro risultati ed eredità dell'Anno.
QUI l’agenda dettaglia, mentre ai seguenti link potrai seguire in diretta le singole sessioni:
EYY Thematic Session: Let´s Talk Future: Inclusive Europe through Education
EYY Thematic Session: Let´s Talk Future: European Wellbeing through Mainstreaming Mental Health Care
EYY Thematic Session: Let´s Talk Future: European Wellbeing through Accessible Mental Health Care
EYY Thematic Session: Let´s Talk Future: Digital Europe through Education
14h00-16h00: Closing session - European Parliament hemicycle
Un anno per crescere
Con il lancio dell’AEG 2022 avvenuto lo scorso marzo all’Ara Pacis a Roma, numerose istituzioni hanno dimostrato il loro interesse a supportare i giovani creando nuove opportunità e dando il via a diverse iniziative per incentivare la partecipazione dei giovani alla vita comunitaria.
Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha coordinato le attività sul territorio nazionale, creando un ricco calendario di eventi che ci ha accompagnato per tutto l’anno con progetti di formazione, volontariato, stage, tirocini, lavoro ma anche divertimento, con festival e musica.
Tra i soggetti coinvolti anche il Consiglio Nazionale dei Giovani e l’Agenzia Nazionale per i Giovani, che hanno lavorato duramente e con spirito di squadra per facilitare i contatti tra le nuove generazioni, le istituzioni e il mondo del lavoro.
I progetti più apprezzati sono stati quelli di volontariato offerti dal Corpo Europeo di Solidarietà e i programmi Erasmus+, la rete di scambio e collaborazione giovanile in Europa.
Tra i traguardi raggiunti c’è sicuramente un maggior senso di appartenenza alla comunità europea. Dalle parole dei giovani ambasciatori e ambasciatrici selezionati da ANCI: “Europa vuol dire opportunità”.
Nuovo anno, nuove necessità
Per il 2023, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, ha comunicato la scelta di concentrarsi sulle skills delle lavoratrici e dei lavoratori.
Nuova necessità - velocizzare il processo di digitalizzazione, dare una risposta efficace alla crisi climatica, completare la ripresa post-pandemia e ristabilire i valori europei minacciati dai conflitti internazionali - hanno spinto l’UE ad annunciare che dal primo gennaio avrà inizio l’Anno Europeo delle Competenze.
Anche per il 2023 ci aspettano tanti eventi, iniziative, bandi e opportunità, non soltanto per i lavoratori più giovani! Tra gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 c’è, infatti, la ricerca di un lavoro dignitoso, indipendentemente dall’età anagrafica.
E tu cosa ti aspetti dai prossimi 12 mesi? Segui Giovani2030 su Facebook e Instagram per scoprire le nuove opportunità.
