Creare uno spazio di riflessione sul target dei giovani NEET, tentando di ridefinirne i confini e i profili nel panorama comparato dei Paesi partecipanti all’attività.
Esplorare quali possono essere al giorno d’oggi gli ostacoli educativi che i giovani affrontano nei processi di apprendimento (contesti formali come la scuola, non formali come l’associazionismo e i centri giovanili, informali come gli ambienti online, la famiglia e il tempo libero tra pari).
Definire quali strumenti mette a disposizione lo youth work per contrastare i fenomeni di isolamento, disillusione nell’apprendimento, impossibilità di partecipare e di essere.
Esplorare gli strumenti dei Programmi Erasmus+ e Corpo Europeo di solidarietà, quali opportunità inclusive di qualità per i giovani con minori opportunità.