Mancano soltanto pochi giorni all’incoronazione di Re Carlo III, che si terrà il 6 maggio all'Abbazia di Westminster, a Londra.
Questo evento celebrerà l'ascesa al trono del nuovo monarca dopo la scomparsa di sua madre, la Regina Elisabetta II, avvenuta l’8 settembre 2022.
L'incoronazione dei sovrani d'Inghilterra è una cerimonia antica e solenne che risale a molti secoli fa. Nel corso della storia, molte tradizioni si sono consolidate e sono state tramandate di generazione in generazione, diventando parte integrante della celebrazione stessa.
Tuttavia, Carlo III, ha deciso di rompere con alcune di queste usanze per dare un segnale di cambiamento e di modernità, pur mantenendo l'importanza e la solennità della cerimonia.
Alcune curiosità sull’evento
L’incoronazione di Carlo III sarà, per sua volontà, meno sfarzosa di quella dei suoi predecessori. Ma questa non è l’unica novità che riguarda la cerimonia più importante dell’anno per l’Inghilterra:
Re Carlo - sovrano del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri quattordici reami del Commonwealth - sarà il monarca britannico più anziano della storia a essere incoronato al trono: il giorno dell'incoronazione avrà infatti 73 anni, superando re Guglielmo IV salito al trono nel 1830 all'età di quasi 65 anni.
Alla cerimonia non sono stati invitati molti dei rappresentanti delle case reali straniere, come era consuetudine in passato. Questa scelta ha suscitato alcune critiche, ma il sovrano ha spiegato che voleva concentrarsi sulla partecipazione dei rappresentanti della società civile britannica, per sottolineare il suo impegno per il popolo britannico.
Carlo III rompe la tradizione anche con il dress code. Ha chiesto, infatti, ai membri della Camera dei Lord di non sfoggiare le divise d’onore - abiti di velluto cremisi con colli di pelliccia bianca - e di indossare le vesti meno fastose che utilizzano ogni anno alla cerimonia di inaugurazione dei lavori del Parlamento.
La tradizionale St. Edward's Crown - che era stata utilizzata per l'incoronazione di tutti i sovrani inglesi dal 1661 in poi - non sarà indossata da Carlo per tutta la durata della cerimonia ma soltanto per una parte di essa. Nel viaggio di ritorno da Westminster, infatti, avrà sul capo la più leggera The Imperial State Crown (del peso di poco più di un chilogrammo, contro gli oltre due chili della corona tradizionale).
La Regina Consorte Camilla - a differenza di chi l’ha preceduta - non indosserà una corona realizzata appositamente per lei. Sfoggerà invece la corona della regina Mary di Tech, sposa di re Giorgio V. Questa scelta non ha suscitato stupore perché, negli anni, Camilla ha dimostrato di non amare il superfluo. Inoltre, aggiungendo altri tre diamanti provenienti dalla collezione personale della defunta sovrana, ha voluto fare un tributo a Elisabetta II.
Anche le carrozze reali che sfileranno per le strade di Londra tra Buckingham Palace e Westminster, fanno parlare di sé. Il Re ha deciso di utilizzare la storica Gold State Coach - costruita nel 1760 e nota per essere la carrozza più scomoda per i reali di casa Windsor - soltanto per il viaggio di ritorno. Per arrivare all’Abbazia, infatti, lui e Camilla saliranno sulla Diamond Jubilee State Coach, carrozza con aria condizionata e finestrini elettrici che Elisabetta II usò nel 2012 in occasione del suo Giubileo di diamante.
Per scoprire di più sull’evento, visita il sito ufficiale dell’incoronazione di Carlo III e segui sui social questo evento che segna la storia.
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