Matita, inchiostro e penna a sfera sono gli strumenti preferiti da Virginia Mori per dare sfogo alla sua vena creativa.
Tra allegorie e simboli, le sue opere, che ritraggono principalmente figure femminili, hanno girato l’Italia e l’Europa.
Illustrazioni tra reale e surreale, con protagoniste giovani donne dall’età indefinibile, che paiono ritrarre diversi aspetti di un medesimo carattere.
Ogni persona che le guarda, prova sensazioni diverse: dall’irrequietezza per l’immedesimarsi in personaggi ritratti in situazioni grottesche alla sorpresa per la ricchezza dello storytelling che traspare da singole immagini.
Innumerevoli significati si nascondono dietro alle illustrazioni e ai cortometraggi animati di Virginia Mori; sta a chi guarda il compito di scoprirli tutti.
Opere e riconoscimenti
Virginia Mori, nata nel 1982 a Cattolica, ha studiato animazione e design all'Istituto Statale d'Arte di Urbino e, nel 2008, ha ottenuto il suo primo importante riconoscimento vincendo il premio “SRG idee Suisse” al “Call for project di Annecy” durante il Festival Internazionale di Animazione ad Annecy, in Francia.
Questa esperienza ha dato un grande sprint alla sua carriera, permettendole di produrre nel 2009 il suo primo cortometraggio, “Il gioco del silenzio”, che ha ottenuto nomination e riconoscimenti in eventi internazionali, tra cui il premio “Qualità FriulAdria” durante la rassegna FilmMakers, il “Best experimental film” al Flip Animation in Gran Bretagna e una “Menzione speciale” ad Animateka in Slovenia.
Nel 2011 torna all’Annecy Call for Project, aggiudicandosi il premio “Abbaye de Fontevraud” che le permette di lavorare al suo film Haircut.
In contemporanea, ha lavorato come freelance per molti clienti italiani tra cui Fendi, Valentino, Gucci, Pelledoca Editore, Feltrinelli editore, Sammontana, e anche internazionali, e ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive in Europa e nel mondo, come a Parigi, Madrid, Tokyo e Melbourne.
Dai un’occhiata ai suoi lavori su Facebook e Instagram, guarda i suoi cortometraggi animati su Tumblr e segui la sua evoluzione artistica.
Lavora con (l’)arte
Se il tuo obiettivo è lavorare nel settore dell’arte e della cultura, hai molte possibilità, anche grazie ai nuovi processi di digitalizzazione in corso. Il Ministero della Cultura offre spesso opportunità interessanti, sia in ambito accademico che professionale. Segui la sezione Bandi e Concorsi, e non perdere la tua occasione.
Puoi infine cogliere le tante opportunità di conoscenza e approfondimento che ti offrono i musei, le fondazioni e le associazioni che si occupano di promozione culturale nel tuo territorio.
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