Condividi:
Perché i giovani ritornano alla terra
Perché i giovani ritornano alla terra
Data pubblicazione: 14 ottobre 2021
In piena pandemia i giovani hanno scelto di tornare a lavorare i campi e di allevare bestiame. Il settore agricolo è stato l’unico che ha visto crescere (+8%) le imprese degli under 35, che uniscono la terra alle nuove tecnologie. Ecco il rapporto Coldiretti e Divulga.
Agevolazioni e Incentivi
Nuove opportunità innovando
I giovani scelgono di lavorare nei campi, di allevare il bestiame e di innovare il lavoro più antico del mondo. Fare agricoltura oggi non significa più solo coltivare un pezzo di terra o portare al pascolo gli animali. Il lavoro agricolo segue le evoluzioni tecnologiche come ogni altra attività, e trova innovazioni che permettono di rendere più sostenibili le produzioni, anche quelle più tradizionali.
Il settore dell’agricoltura sta attirando sempre di più l’attenzione dei giovani sotto i 35 anni. Secondo un rapporto della Coldiretti - pubblicato nel gennaio 2021 - sono più di 55.000 i giovani imprenditori e le giovani imprenditrici che hanno scelto di dedicarsi ai campi e agli allevamenti nel 2020.
Gli ultimi anni sono stati difficili per molti settori dell’economia italiana, soprattutto se si leggono i dati sull’occupazione dei giovani. Al contrario, l’agricoltura ha registrato una crescita dell’8% di lavoratori e lavoratrici assunti.
Il lavoro agricolo e l’allevamento ti offrono quindi possibilità concrete di trovare un primo impiego o di realizzare il tuo sogno.
Non più solo trattori e serre, la nuova Agri Tech
Questa tipologia di lavoro si è trasformata nettamente con il tempo e con le nuove tecnologie. Non devi immaginare più solo il contadino o la contadina classici. Sono state iscritte nel registro delle start up dell’Agri tech aziende che hanno creato una piattaforma online per il tracciamento e la certificazione di prodotti della filiera agroalimentare. E puoi trovare anche l’azienda che, usando i droni, monitora le culture, ne rileva i dati di crescita e salute e anche le informazioni tecniche del terreno (umidità, livelli di azoto, stress idrico).
Piccole e grandi rivoluzioni che i giovani stanno portando nel mondo delle aziende agricole. Sono nate fattorie didattiche e agriasili, progetti per aiutare i disabili o chi ha bisogno di programmi di reintegrazione sociale. C’è poi stato anche un recupero delle produzioni agricole legate ai cosmetici sostenibili e bio.
Le innovazioni ti permettono anche di produrre evitando di danneggiare l’ambiente e garantendo del cibo più sano: ci sono progetti di impianti per la coltivazione che riescono a risparmiare anche fino all’80% di acqua rispetto ai metodi tradizionali.
“Giovani in Agricoltura - Covid, la svolta green delle nuove generazioni” è l’ultimo studio di Coldiretti e del Centro Studi Divulga, con il supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale. Leggendo i dati al suo interno, risultano chiare le tante opportunità che il settore agricolo riserva alle nuove generazioni rispetto ad altre tipologie di attività economiche.
Analizzando le informazioni riguardanti il periodo della crisi Covid, gli occupati nel settore agricolo sono stati 11.000 in più rispetto agli ultimi dieci anni. Confrontando questo numero con quelli di altri settori nello stesso periodo, si può notare la differenza: -14% di personale nel settore della ristorazione; -3,7% nei negozi e nella vendita all’ingrosso; -4,2% tra gli operai.
Trova il bando per realizzare la tua attività
Se pensi che questa possa essere la tua strada, approfitta delle politiche di sostegno dei Programmi di sviluppo rurale e di misure come le Aste delle Terre, Donne in campo o Resto al Sud (sono tutti progetti delle agevolazioni Ismea per l’imprenditoria giovanile in agricoltura).
Sotto categorie:
Ti potrebbero interessare
1000 euro con Carta della Cultura e del Merito
Fino al 30 giugno 2024 puoi richiedere la “Carta della cultura giovani” e la “Carta del merito”, ciascuna del valore di 500 euro, cumulabili tra loro: scopri come fare in questo articolo
Women Value Company: 1 miliardo all’imprenditoria femminile
8° edizione del premio per le Pmi che promuovono parità di genere: due le imprese vincitrici che saranno annunciate su Rai1 il 14 giugno. La scadenza per le candidature è il 23 aprile.
Competenze digitali: nuovo bando UE
La Commissione europea ha previsto un investimento complessivo di 42 milioni di euro per finanziare progetti di formazione in ambito digitale: il bando scade il 21 marzo 2024.